Fiaccolata della Croce rossa a Solferino: Settimo c'è!
I volontari hanno preso parte alla tradizionale appuntamento, mentre la sindaca è stata tra i protagonisti di un convegno sul tema "Sinergie nella migrazione"
Sabato 22 giugno una rappresentanza del Comitato della Croce Rossa di Settimo Torinese ha preso parte all’appuntamento annuale di Solferino, dove si è svolta la tradizionale fiaccolata fino a Castiglione delle Stiviere, per celebrare la nascita della Croce Rossa.
Fiaccolata della Croce rossa a Solferino
La fiaccolata si svolge lì poiché fu in quei luoghi, infatti, che in seguito alla terribile battaglia di Solferino, l’imprenditore e filantropo svizzero Henry Dunant ebbe l’idea di creare un Movimento che si mettesse al servizio dei sofferenti e dei vulnerabili.
"Un appuntamento che, quest’anno, ha assunto un valore ancora più importante per la ricorrenza del 160° anniversario della Croce Rossa Italiana, festeggiato da delegazioni provenienti da tutto il mondo, con la partecipazione speciale del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella" fanno sapere dal comitato settimese tramite la pagina social ufficiale.
È stato infatti il Presidente Mattarella ad accendere la prima fiaccola di Solferino 2024 assieme al Presidente CRI Rosario M.G. Valastro a piazza Castello, Solferino.
Il convegno e la partecipazione della sindaca Piastra
A Castiglione si è recata anche la sindaca di Settimo Elena Piastra che il 20 giugno ha preso parte a una giornata di riflessione e confronto insieme al Prefetto Zito, al Sindaco di Lampedusa Mannino e ovviamente ai referenti della CRI.
"L’importanza delle comunità e degli attori umanitari nelle attività a supporto delle persone migranti". Questo era il tema centrale del convegno “Sinergie nella migrazione: competenze per percorsi di rete” che si è svolto a Castiglione delle Stiviere e nel quale è stata rimarcata l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e popolazione, a supporto del fenomeno migratorio e di tutte quelle persone, donne, uomini e bambini, che arrivano in Italia cariche di sogni e speranze per il loro futuro.
"Abbiamo ragionato sulle sinergie tra i territori e sull’esperienza del SAI a Settimo - ha fatto sapere la sindaca di ritorno dal convegno - e riflettuto su esperienze difficilissime, come quelle vissute dal sindaco di Lampedusa. Racconti che rendono evidente come da oltre 15 anni la politica scelga di continuare a gestire la migrazione come un’emergenza, sebbene si tratti di un fenomeno strutturale che nulla ha di emergenziale. E, allo stesso tempo, racconti che rendono sempre più chiaro il ruolo fondamentale della Croce Rossa Italiana nelle situazioni di crisi".