Musica: "Antiqua" ritorna a San Raffaele Alto
Protagonista il Voxonus Quartet che proporrà un concerto dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart
Venerdì 17 maggio, presso la chiesa di San Raffaele Arcangelo a San Raffaele Alto, nuovo appuntamento con la 29ª stagione di Antiqua, la rassegna di musica antica che è organizzata dall’Accademia del Ricercare.
"Antiqua" ritorna a San Raffaele Alto
La Collina torna ad ospitare uno degli apprezzati concerti della rassegna Antiqua. Con inizio a partire dalle 21.15, venerdì 17 il Voxonus Quartet propone «Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791). Quartetti per flauto, violino, viola e violoncello».
Ingresso a offerta libera a partire 5 euro. Per informazioni scrivere agli indirizzi segreteria@accademiadelricercare.com e accademiadelricercare@gmail.com oppure telefonare al numero 331.1095412.
Il Voxonus Quartet
Il Voxonus Quartet è il quartetto d’archi nato all’interno del più vasto progetto Voxonus «Academia di Musici e Cantori», un complesso strumentale e corale con organico variabile che vanta importanti collaborazioni con il Teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, la Sagra Musicale Umbra e l’Orchestra Rai. E’ è specializzato nel repertorio barocco e classico, eseguito con strumenti originali dell’epoca
Composto da Manuel Staropoli (flauto), Maurizio Cadossi (violino), Claudio Gilio (viola) ed Eugenio Solinas (violoncello), “prime parti” anche in orchestre di levatura nazionale, il Voxonus Quartet è specializzato nel repertorio barocco e classico, eseguito con strumenti originali dell’epoca e secondo la prassi storicamente informata. Particolare attenzione è posta al periodo di transizione con strumenti dalla montatura classica, corde di budello e accordatura a 430 Hz, in grado di esaltare la scrittura post e tardo barocca.
L'Accademia e la rassegna
L’Accademia del Ricercare è una realtà culturale che opera nel campo della ricerca e della diffusione del repertorio musicale antico, attraverso l’attività concertistica e discografica dei suoi ensemble, la programmazione della rassegna Antiqua e le numerose attività di educazione e formazione musicale.
“Antiqua”, giunta alla sua 29 edizione, nel corso degli anni ha saputo affermarsi come uno dei più importanti esempi di imprenditoria culturale in Piemonte, sino ad essere ammessa tra i soci del REMA “Early Music in Europe”: importante network rappresentativo della musica antica a livello europeo, che ha la legittimità di discutere di performance, creazione, patrimonio, inclusione, diversità e sostenibilità.
Nata come rassegna nella sola provincia di Torino, la manifestazione si è evoluta sino a toccare una grande parte del Piemonte e territori extraregionali, collaborando con altre realtà stimate nell’ambito della musica antica. Punto di forza del progetto “Antiqua” sono anche i corsi di perfezionamento alla prassi esecutiva della musica barocca eseguita con strumenti originali.
Nel corso degli anni il festival ha vantato docenti di fama internazionale come Christophe Rousset, Walter van Hauwe, Bob van Asperen, Kees Boeke, e Dorothee Oberlinger. A conferma dello spessore delle nostre proposte didattiche, in questa edizione avremo l’onore di ospitare nuovamente proprio la Oberlinger: flautista, professore al Mozarteum di Salisburgo e, dal 2019, anche direttrice del Festival Barocco di Arolser (Germania),