Tra testacoda e inseguimenti da film: arrestata una coppia di ladri

Da Saluggia ai confini tra Brandizzo e Settimo Torinese. Oltre trenta chilometri di inseguimento, tra testacoda, speronamenti e fughe a piedi dei ladri, poi braccati dai carabinieri e arrestati.

Inseguimento da film

È quanto successo, partendo da via don Carra a Saluggia, dove i militari della stazione di Livorno Ferraris hanno notato un’auto sospetta - un'Alfa Romeo Mito - decidendo così di inseguirla. Prima a Cigliano e poi a Rondissone, dove i ladri hanno deciso di prendere l’autostrada per cercare di depistare i carabinieri.

Il tutto mentre decine di automobilisti, impauriti per la folle velocità dell’auto, hanno chiamato il numero unico di emergenza «112» per denunciare l’accaduto. Anche perché quella Mito era persino riuscita a compiere un «testacoda» prima di rientrare in autostrada, nei pressi dell'uscita di Chivasso Est.

Poi la corsa a piedi e l'arresto

A Brandizzo, però, i ladri mentre percorrono la SR11, perdono il controllo dell’auto, colpendo anche una delle pattuglie dell’Arma. Questo perché le «gazzelle» dei carabinieri di Settimo e di San Mauro erano riusciti a bloccare la strada per evitare che potessero fuggire in direzione di Torino. E i due malviventi hanno provato la fuga a piedi, cercando di evitare guai con la giustizia.

Dopo varie peripezie, i ladri hanno cercato di entrare all'interno dello stabilimento Amazon di Brandizzo dove sono stati bloccati e arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

Si tratta di due uomini dell’Est Europa iper noti alle cronache e alle forze dell’ordine, con precedenti specifici sia per furto sia per resistenza a pubblico ufficiale. Nell’auto, sono stati trovati e sequestrati diversi arnesi utilizzati solitamente per compiere furti.