"Ciao Campione, la tua scomparsa è un'ingiustizia"
Le parole cariche di dolore di un papà e l'intervento pieno di affetto del presidente onorario del Gassino San Raffaele: "Questa è casa vostra"
A chiudere la cerimonia funebre del piccolo Andrea Vincenzi, 12 anni, sono stati gli interventi toccanti del papà di un compagno del bambino, scomparso improvvisamente a 12 anni, e di Luciano Bongiorni, presidente onorario l'Usd Gassino San Raffaele in cui Andrea militava come talentuoso portiere.
Gli interventi al termine della cerimonia
Le parole di un papà
"Ciao campione oggi siamo tutti qui per te, sconvolti, increduli e arrabbiati - ha detto con la voce rotta dalla commozione il papà di un compagno di Andrea - La tua scomparsa deve farci riflettere e capire quali sono le cose veramente importanti".
Non è mancata una accorata denuncia per le circostanze in cui il bambino è stato improvvisamente strappato alla vita e ai suoi cari:
"Oggi siamo tutti perdenti, ti parlo da genitore. Viviamo in un mondo di ingiustizia, la tua prematura scomparsa a soli 12 anni è una ingiustizia. Quello che ti è capitato non doveva capitare. Si cercherà un colpevole o una scusa ma a cosa servirà? A Nulla. Come le parole. Mancherà sempre quel ragazzo che riusciva sempre a far sorridere la squadra anche quando si perdeva".
Il papà ha poi letto a uno a uno i nomi di tutti i compagni di Andrea per sottolineare: "Tutti loro dovranno farti vivere in ogni istante della giornata".
Quindi il pensiero ai genitori del giovane portiere: "In questa tragedia ci siamo sentiti tutti tuoi papà e tutti tue mamme e a mamma Valeria e papà Roberto dico di sentire questo sentimento verso i nostri ragazzi, non sarà la stessa cosa, ma provateci".
"In questo impianto sportivo sarà sempre ricordato il tuo nome e il tuo volto. Non sarà importante vincere un trofeo o una medaglia ma ricordarti" ha concluso il papà esprimendo il sentire di tutti.
Le parole del presidente onorario
Commosso anche l'intervento del presidente onorario del Gassino San Raffaele, Luciano Bongiorni, memoria storica della società che, tenendo accanto a se' i genitori di Andrea, Valeria e Roberto, ha ricordato gli amici del GSF che in questi anni sono venuti a mancare e che sicuramente avranno accolto a braccia aperte il giovane portiere, per poi sottolineare: "Noi Andrea non lo dimenticheremo mai e potete stare tranquilli che la società sarà sempre vicina a voi, in ogni momento. Questa è casa vostra, com'è la casa di Super Vince".