Amici del parco Lama: Nadia Patorno raccoglie l'eredità di papà Salvatore
L'intento è proseguire il lavoro del genitore, recentemente scomparso e a lungo punto di riferimento del quartiere
Nadia Patorno, figlia di Salvatore, recentemente scomparso, è la nuova presidente dell’associazione Amici del Parco Lama di via Foglizzo, compagine della quale proprio il papà era alla alla guida.
La scomparsa di Salvatore Patorno
Grande era stato il dolore allo chalet di via Foglizzo a fine novembre 2023 per la scomparsa del presidente dell’associazione Amici del Parco Luciano Lama, Salvatore Patorno all'età di 76 anni.
«Ti ricorderemo sempre con gioia, la vita senza di te non ha più lo stesso sapore. Il tuo ricordo sarà sempre vivo in noi». Questo il messaggio che gli amici dello chalet avevano voluto appendere all’ingresso della «casetta» del parco. A testimonianza di quanto affetto ci fosse nel quartiere per lui.
«E’ stata una persona molto importante, ha fatto molto per il nostro quartiere. E’ per questa ragione che la sua assenza si farà sentire in maniera pesante. Da parte nostre resta l’impegno concreto ad andare avanti e a proseguire tutte quelle attività che erano state messe in piedi assieme a lui in questi anni».
Nadia Patorno nuova presidente
E l'impegno a favore del quartiere in questo caso è una sorta di eredità e di testimone che si passa da una generazione all'altra.
«Sono contenta - ha racconta lei stessa al settimanale La Nuova Periferia - ma anche molto emozionata. Il mio intento è quello di proseguire lungo la strada che con papà era stata avviata, convinta che lui sarebbe stato orgoglioso di questa scelta. Papà ha cercato di d fare sempre molto per il quartiere, ascoltando le esigenze più importanti, dalla parte delle persone che avevano maggiormente bisogno. E’ proprio con questo spirito, potendo contare anche sulla collaborazione degli altri componenti l’associazione, che intendiamo proseguire il lavoro».
Racconta ancora la nuova presidente: «Papà ha sempre avuto un pensiero per tutti, anche quando era in ospedale. Da parte mi ci metterò il massimo impegno per svolgere nel migliore dei modi questo ruolo, cercando di proporre magari anche delle iniziative per il quartiere».