Nuova rotonda tra via Cascina Nuova e corso Piemonte: il dibattito si infiamma
L'amministrazione difende la scelta fatta "perché richiesta a gran voce dal quartiere e progettata da tecnici che si occupano di viabilità a livello nazionale"
Come anticipato in più occasioni, l'inizio del mese di febbraio 2024 ha portato con sé la nuova rotonda provvisoria nel quartiere Borgo Nuovo-Corea. Passaggio propedeutico all'installazione di quella definitiva e non un "esperimento" come inteso da qualcuno.
(Foto dai social)
La nuova rotonda
La novità è stata ampiamente divulgata dall'amministrazione Piastra anche tramite un post corredato da un video. Nell'incrocio fra via Cascina Nuova e corso Piemonte il semaforo è stato quindi sostituito da una rotatoria con l'intento di rendere più fluido il traffico mantenendo le caratteristiche di sicurezza dell'incrocio. "La soluzione - spiegano dal Comune - permette di risolvere un problema lamentato da molti residenti: l'impossibilità di svolta a sinistra in via Cascina Nuova per chi proviene da corso Piemonte. Il divieto era stato istituito in seguito ad alcuni gravi incidenti. Ora, con la rotonda, sarà nuovamente possibile svoltare a sinistra in sicurezza".
Con la rotonda provvisoria l'amministrazione intende rendere più fluida la viabilità. "La partenza del cantiere vero e proprio - precisano dal Comune - è prevista nei mesi estivi, quando le scuole saranno chiuse, per limitare al minimo i disagi. La circolazione, per il momento, non subirà interruzioni se non per il tempo strettamente necessario ad adeguare la segnaletica orizzontale della rotonda provvisoria".
Le puntualizzazioni della sindaca
Viste alcune polemiche e le perplessità espresse da diversi cittadini sui social, sulla questione è intervenuta direttamente anche la sindaca Elena Piastra spiegando nel dettaglio le ragioni dell'intervento:
"In questi anni abbiamo ragionato più volte sulla necessità di realizzare la rotonda davanti al ponte di corso Piemonte. I motivi sono diversi: alcuni di viabilità, altri hanno a che fare con le dinamiche del quartiere, ben comprese da chi ci abita o lo frequenta. Da un punto di vista viabilistico, le rotonde servono a rendere più fluido il traffico (tanto che i semafori si evitano ormai da anni, quando possibile, soprattutto su vie come queste, definite ad “alto scorrimento”). Inoltre, per evitare il punto incidente più frequente, da alcuni anni eravamo stati costretti a impedire la svolta a sinistra, cosa che per chi va a scuola e vuole evitare di andare contro al codice della strada obbliga a un giro più lungo. Come sappiamo che questo aveva anche provocato una pessima abitudine (la retro marcia in via Cascina Nuova per evitare il giro più lungo). Inoltre, per chi conosce il quartiere, quell’incrocio rappresenta anche un po’ un “blocco” tra le aree commerciali e il villaggio Ulla e il resto dell’area: la rotonda semplifica l’accesso alla scuola e agli esercizi commerciali, per chi arriva da Corso Piemonte-via Moglia. Poiché si tratta di un cambio importante delle nostre abitudini, inizialmente la rotonda sarà temporanea, per riabituarci alla nuova viabilità, per poi diventare definitiva con i lavori che inizieranno in estate, dopo la fine della scuola".
I commenti favorevoli
La novità è stata accolta con favore da molti settimesi.
"Finalmente è stata presa una buona decisione - si legge in un intervento social - quando c'era la rotonda, anche se provvisoria, era utilissima. Quando è stata tolta sono cominciati gli incidenti le macchine andavano ad urtare contro le ringhiere vicino all'edicola, con pericolo per bambini e accompagnatori".
"Questa rotonda funziona - ha scritto qualcun altro - E funzionava già anni fa. La situazione di prima assolutamente scomoda e pericolosa per chi doveva fare 'inversione' davanti la chiesa (tutti praticamente). Con rischio incidenti continui soprattutto con la nebbia".
Le critiche
Le spiegazioni dell'amministrazione non hanno convinto tutti però. Tante infatti le lamentele da parte di chi ritiene troppo stretto lo spazio circostante la rotonda a cui si aggiungono commenti preoccupati per la sicurezza dei pedoni. In tanti si dicono affezionati al semaforo e non condividono la scelta di rimuoverlo.
"Se le rotonde sono sufficientemente ampie forse aiutano la viabilità - ha scritto un cittadino - altrimenti servono solo a creare code perché un mezzo un po' più largo del normale ha difficoltà nel percorrerla, vedasi la rotonda davanti al nuovo discount vicino al distributore, la corsia verso il cimitero è stretta e presenta uno spigolo pericolosissimo per i mezzi (ci sono già segni evidenti di pneumatici pizzicati e danneggiati) e anche per i pedoni...l'attraversamento mi pare sia troppo a ridosso della stessa con evidenti problemi tra pedoni e veicoli....mi chiedo ma un poco di buonsenso nella progettazione e realizzazione di queste opere non si usa più?
"Ricordo che era già stata sperimentata una rotonda anni fa su quell' incrocio e non andava per niente bene, sono accaduti parecchi incidenti e poi durante il periodo scolastico con una scuola attaccata è meglio la gestione di un semaforo" si legge in un commento.
"Onestamente - fa eco un altro cittadino - quel semaforo è sempre stata una cosa saggia, visto che lì vicino c'è una scuola. Penso che gestire un attraversamento pedonale con un semaforo sia più sicuro soprattutto se gli alunni per necessità famigliari, vanno a scuola da soli. Una rotonda la reputo molto pericolosa! Il semaforo che c'è ora, solo nelle ore di punta si crea una leggera coda, ma accettabile! Però si transita con più sicurezza".
"Non so di chi sia stata l’idea di fare una rotonda in prossimità di una scuola e di una materna - scrive un'altra settimese sui social - soprattutto in una strada dove le macchine corrono. Non si può pensare solo alla fluidità del traffico ma bisogna pensare a chi frequenta quella strada cioè mamme con bimbi e passeggini, ragazzi da soli che per la fretta di arrivare in orario magari corrono e non guardano..
Si vuole la rotonda? Allora mettete i vigili o i volontari all’entrata e all’uscita delle scuole per salvaguardare i pedoni…visto che siamo l’unica scuola a nn avere controllo..."
Le risposte dell'assessore Raso
Nel dibattito social è intervenuto l'assessore Alessandro Raso per fare alcune precisazioni: "La rotonda non è sperimentale, ma bensì provvisoria. Non dobbiamo sperimentare nulla, siamo sicuri della scelta fatta perché richiesta a gran voce dal quartiere e progettata da tecnici che si occupano solo di viabilità a livello nazionale. Oltre ad aver realizzato la rotonda provvisoria, abbiamo definito con i progettisti il disegno della rotonda definitiva".
La nuova sistemazione che verrà realizzata nei mesi estivi, spiega l'assessore, prevede una rotonda molto più ampia, che verrà realizzata sottraendo un po' di spazio al parcheggio che c'è davanti a portici e limando un po' di altre aree limitrofe all'incrocio. Avrà l'attraversamento pedonale su corso Piemonte rialzato per dare priorità ai pedoni e avrà delle caratteristiche differenti e più sicure anche nell'attraversamento di via Schiapparelli. Come tutte le modifiche alla viabilità sappiamo che porta un po' di malessere, l'incrocio è monitorato dalla nostra polizia municipale e cercheremo di modificare il tiro se necessario".