"Il trasporto pubblico a Settimo fa acqua da tutte le parti"
Il gruppo "Insieme per Settimo" attacca sui social l'amministrazione comunale
Nel mirino del gruppo di opposizione rappresentato in consiglio comunale da Rosa Catenaccio c'è "la mancanza di una progettualità che veda Settimo come punto nevralgico e non come periferia dormitorio".
Il comunicato di "Insieme per Settimo"
"Il trasporto pubblico a Settimo fa parte da tutte le parti". Inizia così il comunicato del gruppo Insieme per Settimo diffuso sui social nelle scorse ore. "Non stiamo parlando - precisano - solo del cambiamento di linee, della perdita dell'Sm1 e SM2, della mancanza delle paline nelle nuove fermate o, ancora, della disorganizzazione generale a livello informativo di cui l'Amministrazione è, in parte, responsabile".
"Stiamo parlando proprio di disegno politico - prosegue la riflessione - Se è vero che, per rendere una città attrattiva e attraente serve un sistema di trasporto verso i punti nevralgici del territorio (nel nostro caso Torino), Settimo va nella direzione opposta. I cambiamenti delle linee di trasporto su ruota, infatti, (il nuovo 8 per capirci) non hanno fatto altro che sottolineare come nella nostra città manchi, a tutti gli effetti, una progettualità che veda Settimo come un punto nevralgico e non come una periferia dormitorio".
E la riflessione si concentra sul trasporto su rotaia: "Ogni giorno, ad esempio, passano decine di treni che, da Torino, vanno in direzione Chivasso (o viceversa) e che potrebbero tranquillamente fermare a Settimo per collegare la nostra città a luoghi come Ivrea o, ancora, a Milano. Ma questo non succede. I pullman, quando ci sono, sono pochi, gestiti male e sempre in ritardo".
"Serve una progettualità"
"Non possiamo continuare a pensare che Settimo possa crescere senza un concreto disegno di prospettiva - concludono dal gruppo - Noi vogliamo che la nostra città sia luogo di attrazione come alternativa sana e comoda per le grandi città che ci circondano, non come semplice dormitorio quale sta tornando ad essere. Prima di cambiare le linee di pullman, bisognerebbe costruire una progettualità e avere una prospettiva verso il dove si vuole portare Settimo. Noi ce l'abbiamo chiara. Chi amministra ci sembra che, invece, non ce l'abbia affatto".