A 13 anni chiede la carità fuori dal supermercato
Insieme alla giovanissima mendicante c'era anche una 21enne che è stata denunciata per «impiego di minori nell’accattonaggio»
Nei giorni scorsi numerose le segnalazioni e le conferme da parte dei clienti del noto esercizio commerciale in corso Piemonte.
Lo racconta il settimanale La Nuova Periferia
Chiedevano l'elemosina
Ogni giorno i clienti le trovavano lì fuori, subito dopo la zona di ingresso e di uscita del supermercato di corso Piemonte a Settimo. Sempre intente a chiedere, a volte con garbo e a volte con forte insistenza e in modo addirittura molesto, «qualche moneta». E in molti accettavano di aiutare quella bambina di 13 anni e la giovane che era con lei, una nomade di 21 anni nata in Olanda ma da tempo residente in un campo nomadi di Torino.
Tante, però, le segnalazioni. E così arrivano i carabinieri della Tenenza che iniziano una serie di appostamenti in borghese, culminati poi con la denuncia della 21enne per «impiego di minori nell’accattonaggio».
Fondamentali anche le conferme da parte di tantissimi clienti del noto supermercato e che hanno confermato la presenza delle due, «in qualsiasi momento di apertura» dell’esercizio commerciale.
Dopo averle fermate, i militari hanno accompagnato le due in caserma per eseguire accertamenti sulla presenza della minore.
Non è stato facile risalire all'identità della 21enne, a causa della presenza di numerosi "alias", altre identità utilizzate nel tempo dalla donna allo scopo di eludere l’identificazione.
I precedenti per rapine e furti
Una volta in via Regio Parco, sede della caserma dell’Arma, la 21enne è stata sottoposta a perquisizione. Nel reggiseno ecco apparire tre collanine in oro che la donna non è riuscita a giustificare: per gli inquirenti potrebbe averli rubati nei giorni precedenti a qualche donna, forse anziana. Il «dettaglio» sul fatto che possa essere anziana non è detto a caso.
Mesi prima, infatti, la 21enne aveva tentato la rapina ai danni di una persona anziana in un appartamento di corso Grosseto a Torino dove era riuscita ad entrare con la classica «scusa» della «amica» del figlio o della figlia.
Le indagini dei militari sono ancora in corso su un triplo filone. Da una parte capire a che titolo quella ragazzina si trovasse, da diverso tempo, assieme alla nomade, a chiedere soldi ai clienti del supermercato. Allo stesso tempo, se la donna faccia parte di una banda specializzata in questa tipologia di attività. Ma anche nelle rapine, con tecniche varie, ai danni di persone sole o anziane.
La Tenenza di Settimo informa la cittadinanza come i monili in oro potranno essere visionati in orario di apertura al pubblico della caserma, portando con sé copia di una denuncia alle forze dell’ordine: per ulteriori informazioni, si può chiamare lo 011-898 3266.