Terreno confiscato alla mafia: il Comune di Settimo si attiva per acquisirlo

Firmata nei giorni scorsi una delibera di giunta per dare mandato agli uffici affinché si avvii la procedura.

Un terreno agricolo a Settimo

L’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, nell’ambito delle iniziative volte ad ottimizzare il processo di destinazione dei beni confiscati attraverso lo strumento delle conferenze di servizi, finalizzate alla assegnazione di beni immobili e terreni definitivamente confiscati alla criminalità organizzata, ha convocato lo scorso 13 luglio 2023 una specifica conferenza di servizio volta ad acquisire l’interesse degli enti locali all’utilizzo dei beni collocati sul proprio territorio. Nell’elenco trasmesso è presente anche un terreno agricolo sito in Settimo Torinese.

Le intenzioni dell'amministrazione

Terreno sul quale l'amministrazione comunale della sindaca Elena Piastra ha già dei progetti. Motivo per il quale ha deciso di dare il via alle procedure necessarie per manifestare interesse all'acquisizione.

"Tale terreno - si legge nel verbale della delibera di giunta dello scorso 12 settembre - verrà utilizzato per la realizzazione di un progetto di
agricoltura sociale, con il coinvolgimento di soggetti appartenenti al Terzo Settore, volto prioritariamente a produrre beni da distribuire a persone svantaggiate in difficoltà economica nell’ambito dell’esperienza dell’Emporio Solidale".

Un progetto ambizioso e anche costoso: per questo l'amministrazione Piastra nella medesima ordinanza anticipa l'intenzione di candidare il Comune al bando della Regione Piemonte, avente ad oggetto “Criteri e requisiti per l’erogazione di contributi ai Comuni per il recupero dei beni confiscati previsti dalla L.R. 14/2007, art. 7 lett. a) – anno 2023”.