Il caso

La sua ex lo denuncia e lui la insegue con un coltello

Ma il giovane si è difeso respingendo la versione fornita dalla ragazza

La sua ex lo denuncia e lui la insegue con un coltello
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Una giovane donna, residente a Settimo, il giorno prima aveva raccontato ai Carabinieri i ripetuti maltrattamenti subiti dall'ex compagno. L'indomani, venerdì 8 settembre, lui l’ha aspettata e rincorsa impugnando l'arma da taglio. Il giovane però, tramite il suo legale, spiega che le cose non sono andate così.

Lo racconta in maniera dettagliata il settimanale La Nuova Periferia di Settimo in edicola da oggi, martedì 12 settembre.

I fatti

I fatti si sono svolti lo scorso venerdì, 8 settembre, in un comune del Settimese. Ventiquattro ore prima la giovane donna di poco più di vent’anni, si era presentata ai carabinieri della Tenenza di Settimo per denunciare per maltrattamenti quello che, a tutti gli effetti, ormai considerava il suo ex compagno. Un giovane di 26 anni anche lui settimese e residente nel Comune della Torre.

Violenze fisiche e psicologiche che lei avrebbe messo nero su bianco ripercorrendo gli ultimi sei mesi di una vita d’inferno, di botte e vessazioni subite tra le mura domestiche. Raccolte le sue cose, però, la giovane donna ha avuto il coraggio di scappare - su consiglio anche dei militari dell’Arma - e trovare un rifugio.

Ma proprio lì che, all'indomani della denuncia, si è presentato il giovane settimese. Stando alle prime ricostruzioni l'avrebbe attesa sotto casa e dopo averla vista uscire l’avrebbe inseguita brandendo un coltello. Provvidenziale è stata la possibilità, per la ragazza, di salire a bordo dell’auto di una persona che l’aspettava sotto casa, riuscendo perciò a sfuggire. Immediata la chiamata al 112. Sul posto sono intervenuti sia gli uomini dell’Arma della Tenenza di Settimo che quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chivasso che hanno intercettato l’uomo che si trovava ancora nelle vicinanza.

Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di ben due coltelli. E per questo è scattato immediato l’arresto per maltrattamenti in famiglia in flagranza. Arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lunedì mattina, 11 settembre, il settimese si è presentato di fronte al Giudice del Tribunale di Ivrea per il processo per direttissima. Nei suoi confronti il magistrato ha stabilito gli arresti domiciliari.

La difesa

Il giovane, assistito da un legale di fiducia, si è difeso dicendo di non aver ricorso la ragazza, che il coltello lo portava con sé per motivi di lavoro e che procederà contro la donna per diffamazione.

 

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