Diario di viaggio

GMG 2023: i ragazzi degli oratori di Settimo sono tornati con uno zaino colmo di esperienze

Il numeroso gruppo ha raccontato giorno per giorno l'esperienza in Portogallo

GMG 2023: i ragazzi degli oratori di Settimo sono tornati con uno zaino colmo di esperienze
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"Ed ecco quello che abbiamo imparato a fare in questi 10 giorni: camminare insieme, mettendo insieme i ritmi diversi, ad avere pazienza quando qualcuno rallenta e a correre insieme quando bisogna raggiungere la meta". Si conclude con queste parole l'emozionante diario di viaggio che i ragazzi degli Oratori di Settimo hanno aggiornato quotidianamente in occasione della loro trasferta in Portogallo, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.

La seconda parte del viaggio

I primi giorni, con la partenza e le tappe a Lourdes e Fatima, ve li avevamo raccontati qui. Ecco invece quello che è successo nei giorni seguenti.

Una volta arrivati a Lisbona, il tempo di sistemarsi e ambientarsi, "abbiamo iniziato a cercare il nostro amico Gesù e a cogliere i suoi doni con la catechesi sull'ecologia integrale: cambiare le sorti del nostro pianeta dipende anche da noi. Un altro importante e luminoso incontro è avvenuto grazie all'incontro con la storia di Chiara Luce Badano attraverso le commoventi immagini e le profonde parole di chi l’ha conosciuta e ha condiviso la sua vita: si può cambiare il mondo credendoci! 'Nel mio stare e il vostro andare'…. questo è quello che Chiara disse alle sue amiche che parteciparono alla GMG di Santiago de Compostela nel 1989, mentre lei era a casa malata di cancro ma nonostante tutto con una grande gioia nel cuore".

I ragazzi poi raccontano della catechesi tenuta dal Vescovo Mons. Roberto Repole sul tema della “fraternità”.

Il sesto giorno il gruppo si è sposta nel grande parco Edoardo VII, dove "nonostante il sole e nonostante il vento ci siamo aperti a un milione di amici con bandiere e lingue diverse ma con cui abbiamo una cosa in comune: come ci ha detto Papa Francesco sappiamo bene che Dios ama nos!".

Momento clou quello della veglia con Papa Francesco, che i ragazzi raccontano così:

"Dopo una faticosa camminata di 4 ore sotto il sole a 37 gradi, la grande condivisa fatica lascia posto allo stupore! Non c’è uno spazio libero talmente c’è grande partecipazione, ma i giovani italiani sono solidali fra loro e riusciamo anche noi a conquistare il nostro posto nel settore A13! L’arrivo del Papa è uno spettacolo; dimentichiamo le nostre fatiche e ci prepariamo ad incontrarlo e ad ASCOLTARE, come scrivono più di 100 droni luminosi che si sollevano nel cielo al tramonto. E tra le musiche e gli applausi la cosa più sensazionale è la capacità di tutti i giovani presenti di fare silenzio di fronte a Cristo che viene esposto! TODOS TODOS TODOS…. è questa preghiera silenziosa la vera essenza del nostro incontro!".

Infine l'ultimo giorno, con la tappa a Barcellona:

Una giornata per riposarci dopo la grande camminata di ieri, ma anche la visita della città famosa per la Sagrada Familia, i palazzi di Gaudì, la paella, la sangria richiede di camminare; ed ecco quello che abbiamo imparato a fare in questi 10 giorni: CAMMINARE INSIEME, mettendo insieme i ritmi diversi, ad avere pazienza quando qualcuno rallenta e a correre insieme quando bisogna raggiungere la meta. E, come Maria, ci alziamo e ce ne andiamo in fretta. Vogliamo ringraziare gli amici di Borgaro, Leinì e Volpiano e il gruppo dei focolari con i quali abbiamo condiviso questa esperienza di fraternità. Alla prossima GMG!

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