San Mauro non dimentica Cristina Dellacà Canslero
Gli amici hanno lanciato una raccolta fondi in sua memoria per onorare l'impegno sociale che sempre l'ha contraddistinta
Grande commozione a San Mauro per la scomparsa lo scorso 1 agosto di Cristina Dellaca’ Canslero. Aveva 67 anni ed era stata negli anni Ottanta consigliera comunale in città per la sinistra.
Senso civico e voglia di fare
Un impegno per il sociale che lei aveva portato avanti fin da giovane, con grande senso civico e la voglia, appunto, anche come consigliere, di mettersi a disposizione e fare qualcosa per la sua città.
Cristina era anche una donna eclettica e aveva in più occasioni dato prova del suo talento tra le fila del gruppo Teatro dell'Unitre di San Mauro Torinese.
Diplomata maestra d'asilo, aveva lavorato a Torino dal 1981 al 2008, nella scuola di corso Cincinnato. Una persona seria, determinata e con un profondo senso dell'amicizia, così la ricorda una carissima amica.
I funerali sono stati celebrati lo scorso sabato, 5 agosto, partendo direttamente dall’ospedale Molinette di Torino, per raggiungere poi il Tempio Socrem di Torino.
L'iniziativa in sua memoria
E proprio attraverso i social gli amici hanno lanciato un’importante iniziativa in sua memoria: «Le amiche e gli amici di Cristina Dellacà per onorare la sua memoria hanno deciso di non portare fiori al suo funerale, ma di raccogliere dei fondi da destinare a "Uscire dal Silenzio" associazione benefica di sostegno alle donne vittime di violenza che opera sul territorio sanmaurese e che lei sosteneva, certi che avrebbe gradito l'iniziativa. Chi volesse partecipare potrà farlo rivolgendosi direttamente all'associazione, si può aderire anche con satispay. Grazie a tutti».
Questo il testo del messaggio che è stato pubblicato dal quale emerge ancora di più il grande impegno che Cristina Delleca’ ha sempre rivolto al sociale, con uno sguardo particolare soprattutto per le persone che avevano bisogno di una mano.
L’obiettivo degli amici, sempre in suo onore è quello di organizzare, nelle prossime settimane, anche una festa per ricordarla. Non una commemorazione, ma un momento all’insegna dello stare assieme, «perché lei avrebbe voluto questo».