Cantieri lavoro per 18 disoccupati in partenza a Settimo
"Si rivolgono a persone vicine alla pensione, una categoria particolarmente fragile perché difficile da ricollocare"
Il Comune sta per far partire 18 cantieri lavoro destinati a persone over 58 senza occupazione.
L'obiettivo
Obiettivo di questi cantieri è quello di consentire alle persone di maturare contributi previdenziali utili per il raggiungimento della pensione.
Le attività saranno avviate il 13 ottobre 2023 presso le Scuole (10 persone), la Biblioteca Archimede (4 persone) eu-Ch Museo della Chimica (4 persone).
I cantieri avranno durata di un anno con impegno settimanale di 25 ore e compenso giornaliero di € 25,60.
I progetti del Comune hanno ricevuto dalla Regione un finanziamento di 137mila Euro che il Comune di Settimo Torinese ha integrato per le voci di propria competenza.
Come fare domanda
Le domande potranno essere presentate dalla seconda settimana di agosto fino alla penultima di settembre (per le date precise si rinvia all'avviso che verrà pubblicato sul sito del Comune ai primi di agosto: www.comune.settimo-torinese.to.it)
Requisiti
• avere 58 anni di età alla data di avvio delle attività (nati prima del 13/10/1965)
• essere disoccupati iscritti al Centro per l'Impiego
• essere in possesso dell'estratto conto certificativo contributi INPS (ECOCERT) da richiedere presso sedi INPS o sul sito INPS tramite SPID o presso Patronati). L'ECOCERT va richiesto in tempo utile perché occorre circa un mese per riceverlo.
"Strumento molto utile"
"Proseguiamo con il progetto dei Cantieri lavoro, che ci consente di sostenere persone senza occupazione – interviene l'assessore Daniele Volpatto – Questi cantieri in particolare si rivolgono a persone vicine alla pensione, una categoria particolarmente fragile perché difficile da ricollocare in caso di perdita del lavoro. Negli ultimi 2 anni il Comune ha ricevuto altri finanziamenti dalla Regione per altre 14 persone over 58 (cantieri tuttora in corso che si concluderanno a ottobre 2023) e per 12 persone over 45 (cantieri che si concluderanno nel 2024). I Cantieri sono uno strumento molto utile per chi vive un momento di difficoltà, a maggior ragione dopo la decisione del Governo di rivedere il reddito di cittadinanza. Fermo restando che le politiche del lavoro necessitano anche di azioni strategiche da adottare a livello superiore, in un ottica di sistema e non emergenziale».