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Più sicurezza per gli accessi alle scuole settimesi: ecco come

Messi in campo dall’Amministrazione, riguardano i plessi Gramsci e Giacosa, la spesa complessiva prevista è di 360mila euro

Più sicurezza per gli accessi alle scuole settimesi: ecco come
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La Giunta ha approvato due progetti. Lo racconta nel dettaglio il vicesindaco Giancarlo Brino sul settimanale La Nuova Periferia.

La Gramsci

Davanti alla Gramsci (nella foto), nei prossimi giorni partirà il cantiere per la realizzazione di una piattaforma rialzata su via Allende in corrispondenza dell'ingrasso della scuola. Servirà a dare precedenza ai pedoni e limitare l'abitudine degli automobilisti di sostare vicino ai cancelli negli orari di ingresso e uscita, creando problemi alla viabilità e limitando la visibilità.

La Giacosa

L'area di via Buonarroti di fronte alla Giacosa prevede azioni simili, inserite anche in un progetto di riqualificazione complessivo.
Per i due interventi il Comune investirà 360mila euro, di cui 180mila provenienti da un finanziamento della Regione Piemonte.

I lavori prevedono la realizzazione di una piattaforma rialzata che estenderà l'attuale marciapiede e l'area a uso pedonale intorno all'edificio, con il primario obiettivo di rendere più sicuro quel tratto di strada, in particolare in concomitanza dell'ingresso e dell'uscita degli studenti. La piattaforma si collegherà con l'isola pedonale, in modo da consolidare un passaggio sicuro per i pedoni.

Il progetto vedrà ridurre la sezione di via Buonarroti proprio per fare spazio alla piattaforma rialzata, dove verranno inseriti elementi verdi come fioriere e aiuole. Le auto potranno ancora transitare, a velocità molto ridotta, e lo spazio a disposizione dei pedoni sarà molto più ampio e vivibile. «L'idea è rendere più a misura di pedone l'area contigua alle scuole, realizzando corridoi di connessione con l'isola pedonale di via Italia – spiega il vicesindaco Giancarlo Brino – In questo modo, prolunghiamo nei fatti l'area pedonale senza andare a compromettere la possibilità di transito delle auto. Naturalmente la piattaforma nasce anche per disincentivare il più possibile l'abitudine di alcuni genitori di intasare le aree esterne alle scuole per portare i figli; un comportamento che può compromettere la circolazione e causare problemi di visibilità e sicurezza».

I lavori dovrebbero partire nel corso dell'estate.

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