Teatro gremito per la serata in ricordo del piccolo Luca Genovese
E' tornato in grande stile, dopo lo stop imposto dalla pandemia, lo spettacolo promosso dalla onlus Gli Occhi di Luca
A Settimo qualche sera fa è andata in scena una serata divertente, emozionate, nel ricordo indelebile di Luca Genovese, scomparso a soli 8 anni per una malattia rara.
Spettacolo benefico
Dopo tre anni di stop, è stato un ritorno in grande stile quello dello spettacolo di beneficenza organizzato il 19 maggio, al Garybaldi, dall'associazione onlus Gli Occhi di Luca. Lo ha dimostrato, in primo luogo, la sala gremita del teatro e poi l'entusiasmo degli spettatori che hanno accompagnato a ritmo di risate e applausi tutta la durata dell'evento.
In ricordo del piccolo Luca
Il piccolo Luca Genovese è un bimbo prematuramente scomparso a causa di una grave malattia rara molti anni fa. Nella tragedia che li ha colpiti, i genitori di Luca hanno trovato la forza per creare un’associazione nel ricordo di loro figlio, e sostenere Enti e gruppi che si occupano della ricerca sulle malattie rare. Un cammino che in questi hanno ha dato tanti preziosi frutti e contribuisce a tenere vivo il ricordo di Luca nel cuore di tante persone.
La 15ª edizione
Solo la pandemia poteva interrompere un appuntamento fisso, giunto alla quindicesima edizione, che senza il Covid avrebbe «compiuto» ben 18 anni. Quindici edizioni in cui il ricordo di Luca si unisce allo scopo benefico, attraverso un varietà che ha visto alternarsi sul palco del Garybaldi comici, ballerini e cantanti in uno spettacolo che ha mescolato l'arte a 360 gradi con l'obiettivo di fare del bene.
A chi andrà il ricavato
Infatti, tutto il ricavato dello spettacolo, sarà donato al centro delle malattie rare dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino con cui la famiglia Genovese, composta da papà Luigi, mamma Lucia, la sorella Lara e il piccolo Riccardo, collabora da tempo.
"Ci siamo fermati tre anni solo per il Covid" racconta Luigi Genovese, che definisce l'evento una goccia nel mare. Anche se, in realtà, l'attività portata avanti dall’associazione rappresenta molto di più di una semplice goccia.
"Bisogna riconoscere a tutta la famiglia Genovese che dalla tragedia sono riusciti a creare qualcosa di importante per tutti i malati e anche per la città di Settimo. È una cosa grossa, non è piccola o scontata", commenta il professor Baldovino ai margini di uno spettacolo in cui quello che rimane è il sapore della gratificazione per la partecipazione di un pubblico caloroso ed entusiasta.
"Grazie, grazie, grazie", scrive l'associazione sulla pagina Facebook, citando i tanti talenti che si sono susseguiti nel corso dello serata, tra cui Ilaria Torlai, Lara Genovese, sorella di Luca, Bettina Prato, Luca Giordano, Giulia Aranzulla, Gi & Raf, Anton Gerasymve i ragazzi della scuola Los Hermanos. "Senza di voi – concludono - nulla sarebbe stato possibile. È stata una serata speciale e ricca di emozioni che porteremo per sempre nel cuore!".