Settimo

Il guasto alla rete elettrica manda in tilt l’impianto: il semaforo di via Sanzio al centro delle polemiche

La scorsa settimana Giorni di attacchi e botta e risposta sul non funzionamento delle «lanterne»

Il guasto alla rete elettrica manda in tilt l’impianto: il semaforo di via Sanzio al centro delle polemiche
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Il guasto alla rete elettrica manda in tilt l’impianto: il semaforo di via Sanzio al centro delle polemiche

Semaforo via Sanzio

Sono stati giorni di feroci polemiche – in particolar modo sui social – quelli che hanno accompagnato il malfunzionamento dell'impianto semaforico compreso tra via Raffaello Sanzio e via Regio Parco, in tilt la scorsa settimana per circa un paio di giorni.

Il caso

Un problema tecnico che ha generato un fiume di lamentele, come si evince spulciando alcuni gruppi Facebook. «Siamo a mercoledì e impianto semaforico via Sanzio/via Regio Parco ancora in tilt! Incrocio pericoloso! La gente non rallenta!!», è uno dei commenti che si legge scorrendo i post pubblicati dagli utenti, a cui fanno eco altri interventi più o meno dello stesso tenore. «Dunque, nessuna pattuglia in due giorni è transitata da via Regio Parco per notare il semaforo?», si domanda qualcuno a distanza di giorni dalla segnalazione del guasto. E ancora, «Ma l'assessore alla viabilità prima di fare ripristinare la funzionalità del semaforo tra via Regio Parco e via Sanzio all'altezza del distributore, aspetta che ci scappa il morto? Sono due giorni...semaforo principale, ognuno fa come gli pare. Mi auguro non succeda nulla di grave».

Alla fine, dopo una serie di sopralluoghi da parte dei tecnici, l'impianto è stato regolarmente ripristinato senza particolari criticità, ma rimane la scia delle polemiche scaturite soprattutto dai lunghi tempi di attesa impiegati per riparare il semaforo collocato in un'intersezione delicata del territorio in cui «alcuni passano sparati». «Quello è un incrocio che richiede la presenza dei vigili!», inveisce qualcuno, mentre altri utenti sembrano essere più miti e non condividere proteste così veementi. «Va tutto bene, ma pensi che l'assessore vada personalmente a ripararlo? Mai pensato che magari si sia rotto qualcosa che richiede più tempo o parti che attualmente non hanno?», scrive un cittadino, in un botta e risposta che, come capita spesso sui social, si innesca pure tra gli stessi utenti. «Anche se segnalato a chi di dovere, ci sono dei tempi tecnici per l'intervento, magari anche una parte del quadro elettrico da sostituire – si legge tra i commenti -. C'è un problema, si segnala, verrà fatto un intervento, nel frattempo, se reputa l'incrocio pericoloso, non lo faccia o piuttosto si fa attenzione».

La replica dell'Amministrazione

Mentre gli stessi settimesi, sui vari gruppi facebook del territorio, prendono posizioni diverse, dividendosi tra chi si indigna per i ritardi nella manutenzione del semaforo e chi, invece, si mostra decisamente più comprensivo, sono stati Giancarlo Brino, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, e Alessandro Raso, assessore alla Viabilità, a fare chiarezza sull'accaduto e a sottolineare il costante lavoro dei tecnici e il presidio della Polizia Municipale nella zona.
«C'è stato un guasto sulle linee elettriche che ha interessato sia la fase svolta a sinistra da via Sanzio sia la fase pedonale di via Regio Parco. Sarà ancora oggetto di monitoraggio – assicura Brino -. Ad ora non sono stati sostituiti apparati, ma ci stiamo facendo fare preventivi nel caso non ci sia la possibilità di intervenire. Ringrazio i tecnici della società Patrimonio per il lavoro e il coordinamento dei lavori in un incrocio complicato e anche la pazienza di molti concittadini che hanno compreso le difficoltà, insieme alla Polizia Municipale che ha monitorato costantemente il luogo». «Il semaforo – spiega, nel dettaglio, Raso - si è rotto mercoledì mattina, ed i tecnici hanno fatto un primo intervento mercoledì stesso. Purtroppo, sono riusciti solo a tamponare la situazione per poche ore perché mancava una componentistica particolare che è stata ordinata mercoledì stesso. Il semaforo è stato riparato definitivamente il giorno successivo. Per fortuna, le segnalazioni di disservizio sono arrivate numerose, sintomo che il bene comune è sentito dai cittadini, e che la maggior parte di loro utilizza i canali giusti per comunicare con noi. Ci sono state anche alcune polemiche sui social, ma è un'azione figlia dei nostri tempi, è chiaro che è molto più semplice e veloce lamentarsi sui social, piuttosto che immaginare che siano necessari due giorni lavorativi per risolvere un problema su un impianto complesso, ma ben vengano le polemiche, ci spingono a migliore sempre».

(Nell'immagine principale una foto d'archivio)

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