Argento importante ma un po' amaro per il settimese Lombardo ai Mondiali
La squalifica a causa di una tattica troppo rischiosa ha allontanato dall'oro il 24enne, cresciuto nell'Akiyama
"Una valanga di affetto mi ha travolto e non posso che dirvi grazie! Continuerò a lavorare per portarvi l’oro che meritate" con queste parole lo sportivo di Settimo Torinese Manuel Lombardo ieri, martedì 9 maggio, ha commentato il suo secondo posto ai mondiali di Judo a Doha in Quatar. Per lui, appena 24enne, si tratta già del secondo argento iridato della carriera.
La penalizzazione
Il settimese, cresciuto tra le fila della società Akiyama, la stessa società del campione olimpico di Rio 2016 Fabio Basile, è diventato nelle scorse ore vice campione del mondo di Judo nella categoria 73 kg, andando anche a conquistare punti importanti per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Un argento importantissimo ma un po' amaro perché avrebbe potuto essere un oro se non fosse stato per una penalizzazione arrivata al Golden score. Il giovane judoka, come riporta la pagina Fratellanza Olimpica "ha prima sfiorato il waza-ari della vittoria per centimetri e subito dopo il punto della leggenda lo ha anche messo ma toccando prima il tatami con la testa, cosa rarissima, che viene punita dal regolamento, dunque squalifica e oro sfumato".
Ad agguantare la medaglia d'oro è stato quindi il suo avversario, lo svizzero Nils Stump, che però, come sottolineato da più parti, ha sportivamente evitato di festeggiare, viste le circostanze in cui si è concretizzata per lui la vittoria.
La "maledizione dell'oro maschile"
Sembra quindi continuare la cosiddetta "maledizione azzurra dell'oro mondiale maschile". Ezio Gamba, Pino Maddaloni e Fabio Basile hanno vinto le olimpiadi ma mai, in 67 anni, un uomo azzurro ha vinto l'oro iridato nel judo.
"E' dura da mandare giù ma questo è lo sport, a volte non lo capisci ma lo devi accettare - ha commentato Lombardo dando prova di maturità - Se ti abbatti fai un favore ai tuoi avversari ma se continui avrai nuove possibilità. Si va avanti direzione Parigi 2024"
I commenti e l'affetto dei sostenitori
In queste ore Lombardo è stato travolto dall'affetto di amici, sostenitori e appassionati di judo. Tra le prime parole di supporto quelle della Akiyama Settimo, la società che ha visto crescere Manuel: "Amaro in bocca? Sì, tanto - si legge sulla pagina della società - Ma ce ne fossero di Manuel Lombardo. Fieri di te. Sei un esempio".
"Applausi allo svizzero per il torneo super e per la sportività straordinaria - si legge poi in uno dei tanti commenti sulla pagina dell'atleta settimese - ha vinto un oro mondiale e non ha minimamente esultato perché consapevole di aver perso sul tatami su quell'attacco e che solo una sfortuna tremenda per Manuel gli ha regalato l'oro".
"Un argento che brilla come una punta di diamante" ha scritto qualcun altro.
"Gara strepitosa - si legge in un altro commento - Comunque ci hai provato fino alla fine con coraggio . Anche per chi ti ha visto, soprattutto i bambini, sei un esempio in tutta la nostra nazione".