Novanta quintali di amianto sopra la scuola, il Comune assicura: "Nessun pericolo"
A sollevare la delicata questione è stata la consigliera Antonetto, ma la replica è stata che "il livello di rischio, allo stato attuale, è praticamente inesistente"
E' stata la consigliera comunale di opposizione Paola Antonetto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale a sollevare una delicata questione che riguarda la scuola materna Campra, in via dell’Asilo, e l'Informagiovani, che ha sede nella medesima struttura. Lo racconta nel dettaglio il settimanale La nuova Periferia di Settimo attualmente in edicola.
La rivelazione in consiglio
Tutto, secondo quanto ricostruito da Antonetto e relazionato in consiglio, inizia lo scorso 5 aprile con un intervento di Enel X sul tetto dell’asilo Campra nel corso del quale tra le tegole e il sottotetto si riscontra la presenza di onduline, che poi, in seguito ad analisi, risultano essere fatte di amianto.
«Il Comune - aggiunge Antonetto - fa fare un preventivo per togliere l’amianto in cui c’è scritto che ci sono da togliere “lastre di onduline per un totale di 90 quintali”». Così, aggiunge la consigliera di opposizione, «l’Amministrazione pensa di aderire a un bando». Un’opportunità, quella offerta da un bando regionale, che però taglia fuori San Mauro che si classifica in graduatoria 35esimo su 14 finanziati.
Perché il Comune non interviene subito e di tasca propria?
"Voglio sapere - ha quindi incalzato la consigliera di opposizione - perché l’Amministrazione non ha pensato di mettere di tasca propria i soldi necessari alla messa in sicurezza della struttura di via dell’Asilo. Stiamo parlando di 280mila euro che potrebbero essere stanziati a bilancio». «Ho chiesto al dirigente e ai tecnici una serie di cose precise. Se sia stata fatta la verifica puntuale dello stato attuale della struttura e nessuno l’ha fatta. Ho chiesto se l’amianto sia stato censito, se sia stato denunciato all’Asl e se quindi l’Asl abbia fatto un piano di monitoraggio che preveda, a intervalli regolari, le verifiche dello stato di conservazione... La risposta? E’ no... Non è stato fatto nulla di tutto questo ed evidentemente tutto questo è un problema».
"Come dormite sonni tranquilli?"
«Io mi chiedo come questa amministrazione possa veramente dormire dei sonni tranquilli di fronte a una situazione di questo genere, a maggior ragione se pensiamo all’infiltrazione che c’è e persiste all’interno del centro giovani. Scende acqua: o una tegola si è spostata o si è rotta e quindi c’è un’ondulina danneggiata. Quando piove acqua passa il materiale, va a finire nel pluviale e quindi nel cortile dell’asilo. Quando si asciuga “questa roba vola”. Io non so come facciate a essere tranquilli da aprile dello scorso anno a oggi e a pensare di non poter spendere 280mila euro dei nostri fondi comunali per risolvere questo problema che insiste sulla testa dei nostri bambini e dei ragazzi dell’informagiovani».
Le rassicurazioni dell'amministrazione
L'amministrazione ha voluto stigmatizzare i toni allarmistici e rassicurare le famiglie: "Non sussiste alcun pericolo per i bimbi che frequentano la scuola dell'infanzia Campra - si legge in un comunicato - L'Amministrazione, al fine di rimuovere le onduline di amianto del sottotetto, ha partecipato ad un bando regionale per reperire fondi utili all'intervento di bonifica. Il bando, purtroppo, non è stato vinto a causa di un livello di rischio, allo stato attuale, praticamente inesistente, così come risulta da un’analisi effettuata con indice pericolosità bassissima e perché confinato nel sottocoppo non accessibile. Tuttavia l'obiettivo dell'Amministrazione resta senza dubbio quello di reperire le risorse necessarie per rimuovere l'amianto (l'intervento richiederà una spesa di circa 300 mila euro), monitorando costantemente l'insorgenza di eventuali fattori di pericolo".