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Consiglio comunale
Venaria avrà una targa o un luogo per ricordare la tragedia del Polesine
E' stata approvata all'unanimità la mozione del gruppo della Lega
Una mozione presentata dalla Lega insieme ai gruppi consiliari di maggioranza per ricordare le vittime della tragedia del Polesine. Un dramma collettivo che toccò di riflesso anche Venaria, dove molti sfollati si trasferirono per cominciare una nuova vita.
La tragedia
Il 14 novembre 1951 il Po ruppe gli argini di piccoli Comuni della provincia di Rovigo, Canaro, Occhiobello, Paviole, Malcantone e Bosco. Furono circa cento le persone che persero la vita, delle quali ottantaquattro nel cosiddetto “Camion della morte” inghiottito dalle acque all’altezza del Comune di Frassinelle.
"Furono migliaia le persone che persero la casa - scrive il gruppo della Lega di Venaria - tanti i campi allagati che trasformarono quella terra fertile in un enorme pantano. Più di 180mila i profughi che decisero di cambiare la loro residenza in altri paesi e città. Da quell’evento quell’area non si è più ripopolata rimanendo segnata profondamente da questo dramma. A partire dagli anni 50 la Città di Venaria Reale è stata interessata dall’arrivo di moltissime famiglie provenienti proprio da quelle zone con i principali insediamenti rappresentati dalle zone delle Casermette e dell’allora Castello abbandonato".
E si trattò di un flusso migratorio importante: "Il 40% delle persone di origine Venete che si sono trasferite negli anni a Venaria Reale provengono proprio dalla provincia di Rovigo. Per questo motivo - spiegano dalla Lega - abbiamo presentato insieme ai gruppi consigliari di maggioranza, una mozione per intitolare un luogo della città in ricordo delle vittime di questa tragedia. Mozione che è stata approvata all'unanimità".
