Viabilità e sicurezza

Sulle strade collinari "vita più dura" per i mezzi pesanti

Se n'è discusso anche durante l'ultimo incontro in Città Metropolitana

Sulle strade collinari "vita più dura" per i mezzi pesanti
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Sulle strade collinari "vita più dura" per i mezzi pesanti

Strade collinari

Il transito dei mezzi pesanti sulle strade collinari resta uno dei problemi centrali sul tavolo delle Amministrazioni del nostro territorio.
Una questione legata in particolar modo alla sicurezza delle nostre strade, non adeguate, per la loro conformazione e le loro caratteristiche, ad «ospitare» il passaggio di tir o di mezzi articolati.

L'ultimo incontro

Di questo si è discusso lo scorso nell'ultimo incontro con il vicesindaco di Città Metropolitana Suppo ed i dirigenti del settore viabilità.
Nell’incontro la Città Metropolitana ha indicato da un lato che procede lo studio di fattibilità per la «Gronda Est», finanziato con le risorse del Pums, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
È anche in corso un’interlocuzione con la Prefettura, la Polizia Stradale e la concessionaria autostradale Ativa per definire azioni efficaci nel breve periodo: l’ipotesi che sta emergendo e sulla quale i Sindaci convergono è quella di disincentivare il passaggio dei mezzi pesanti sulle strade provinciali che, come la 98, la 118, la 122 e la 4, sono inadeguate a sopportare il transito dei tir, sia per problemi di sicurezza dei pedoni, sia per l’impossibilità di far incrociare i mezzi pesanti nei centri abitati. Tra le ipotesi vi è quella di posizionare nel tratto finale dell’autostrada Piacenza-Torino una segnaletica che informi sulla viabilità consigliata, individuata nella percorrenza del sistema tangenziale Sud-Nord, ed avvisi i conducenti sul divieto di transito ai mezzi pesanti sulle Provinciali della zona collinare.
È stato anche illustrato il progetto di incrementare e dotare laddove assente, la segnaletica di divieto, nonché potenziare i controlli anche con l’ausilio del neo costituito corpo di polizia metropolitana e con la sensibilizzazione al Prefetto di maggiori controlli da parte della Polizia Stradale.

Le opinioni

«Siamo soddisfatti di questa iniziativa congiunta con la Città Metropolitana - sottolineano dal Comune di Castiglione - che ci aspettiamo renda maggiormente efficace l’unico strumento ad oggi a nostra disposizione (il divieto temporale dalle 7 alle 18.30) nell’attesa della soluzione definitiva che sarà possibile solo con la realizzazione della Gronda Est».
Sulla questione, ecco il punto del sindaco di Gassino Paolo Cugini: «In Città Metropolitana l’incontro è andato discretamente bene – afferma Cugini –. Abbiamo riproposto il pacchetto di interventi sui quali ci battiamo da tempo, soprattutto lo stop al transito ai mezzi pesanti e l’intensificazione dei controlli, sui quali serve più sprint. Insieme all’assessore Morelli abbiamo anche ridiscusso con l’ex Provincia l’aggiornamento del progetto di attraversamenti sicuri previsto sul nostro Comune».

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