L'amministrazione comunale di Settimo premia Pif - Il VIDEO
Era in città per lo spettacolo che lo ha visto in scena con Francesco Piccolo e che era sold out da giorni
Lo spettacolo «Momenti di trascurabile (in)felicità” di Francesco Piccolo, con il quale condivide la scena, era sold out già da molti giorni. In tantissimi infatti non hanno voluto perdere l'occasione di vedere dal vivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif ieri sera, giovedì 30 marzo, sul palco del civico Garybaldi.
Ma non solo teatro: nella stessa giornata Pif è stato ospite del consiglio comunale durante il quale ha ricevuto un riconoscimento dall'amministrazione del sindaco Elena Piastra.
Si rinsalda così il legame di amicizia tra Pif e la città di Settimo: lo scrittore e regista l'anno scorso era stato tra i protagonisti del progetto settimese Professione Legalità, come relatore di uno degli incontri con gli studenti delle scuole superiori.
Pif è una delle figure più attive e apprezzate nell'ambito della sensibilizzazione e divulgazione della lotta alla criminalità organizzata, tema che ha affrontato, da regista, nel suo "La mafia uccide solo d'estate" e da autore, con Marco Lillo, in "Io posso. Due donne sole contro la mafia".
Il premio e le motivazioni
"Per l'impegno nella promozione della cultura della legalità e per la sensibilizzazione alla lotta contro le mafie tra le giovani generazioni". E' questa la motivazione con cui l'Amministrazione comunale di Settimo ha scelto di consegnare a Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, un riconoscimento attribuito all'artista nel pomeriggio di giovedì 30 marzo.
A fare gli onori di casa la Presidente del Consiglio comunale Carmen Vizzari che ha ricordato come Pif sia stato uno dei protagonisti più apprezzati, soprattutto dai più giovani, del cartellone di iniziative dell'edizione 2022 del progetto Professione Legalità.
"Non voglio essere leader della lotta, ma parte della lotta – ha detto Pif – Non ha senso creare un recinto con espressioni “il regista antimafia”, “il poeta antimafia”, “il giudice antimafia”. Io penso che siamo tutti antimafia, quindi ciascuno di noi sia leader dell'antimafia nella sua vita".
Lo spettacolo
Lo spettacolo portato in scena a Settimo da Francesco Piccolo (anche autore) e da Pif ha raccontato al pubblico «gli infiniti spicchi di una realtà che attraverso il sorriso nasconde il senso più profondo e volubile della vita: perché ciascuno sperimenta ogni giorno, nel suo quotidiano, mille trascurabili (ma non irrilevanti) forme di in/felicità. Piccole abitudini, positive o negative, che scatenano un costante e ininterrotto riconoscersi. Dal momento della torta a una festa di bambini alla temperatura dell’acqua sotto la doccia, passando per domande esistenziali e amare verità».
Uno spettacolo attesissimo che ha confermato la qualità del cartellone proposto nell’ambito della stagione teatrale «Amami ancora». «Uno spettacolo capace di scavare con ironia disarmante nella banalità del quotidiano, nei luoghi comuni, negli attimi fuggenti e preziosi della vita su cui normalmente non ci si sofferma, che si rincorrono senza fare rumore ma che sommati fanno forse più dei momenti di grande felicità».
Le parole dell'assessore Rivoira
A dare per primo notizia di questa importante visita è stato l'assessore Luca Rivoira sui social: "E' venuto a trovarci in consiglio comunale, testimoniando l'importanza di lottare sempre contro le mafie, in ogni parte d'Italia. La battaglia per la legalità si combatte ogni giorno, in ogni luogo, senza mai voltarsi dall'altra parte".
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