Settimo ricorda Alberto Ardizzone, scomparso a soli 17 anni
Domani, mercoledì 15, inaugurazione della panchina del parco De Gasperi su cui è stata trascritta la frase di una sua poesia
Cinque anni fa la scomparsa di Alberto Ardizzone, appena 17 anni, fermò un’intera città che si strinse con rispetto e amore al dolore dei familiari. Ora, cinque anni dopo, Settimo vuole ricordare questa giovane vita con un momento speciale.
L'addio nel 2018
La vita di Alberto Ardizzone era stata stroncata da una complicazione post operatoria dopo un intervento chirurgico al cuore per trovare, ancora una volta, un rimedio a quella malformazione con cui il ragazzo conviveva da sempre. Senza mai arrendersi, però. Conducendo, nonostante le visite di controllo e la routine clinica, una vita assolutamente normale. Con quella forza che tutti ancora ricordano di lui, insieme alla sua capacità di rasserenare gli animi e trasmettere energia positiva.
La cerimonia di mercoledì 15
"Alberto era un ragazzo indimenticabile che ha lasciato nella nostra comunità non solo un grande vuoto, ma anche, allo stesso tempo, una presenza forte nel ricordo di chi lo ha conosciuto. La sua memoria rivive anche nelle poesie che amava scrivere".
Così l'amministrazione comunale di Settimo Torinese annuncia che una di quelle poesie oggi è scritta su una panchina del parco De Gasperi perché, nel quinto anniversario della sua scomparsa, il Comune ha deciso, su richiesta della famiglia e degli amici, di intitolare questo piccolo spazio alla memoria di Alberto.
La cerimonia si terrà domani, mercoledì 15 marzo alle 17.30, quando la panchina verrà intitolata, alla presenza dei familiari.