Rimpasto di giunta a San Mauro: il malumore dell'ex assessore Dallolio
"Non condivido modalità e tempistiche di questa sostituzione"
Nei giorni scorsi il sindaco Giulia Guazzora aveva annunciato il rimpasto della sua giunta con il relativo ingresso in squadra di tre nuovi assessori. Un nuovo scenario che ha lasciato insoddisfatto l’ex assessore Ugo Dallolio che non ha fatto mistero di non aver condiviso il metodo scelto per la sua sostituzione in Giunta.
Il messaggio
E il messaggio, inevitabilmente, è rivolto alla sindaca Guazzora. "Ha deciso di cogliere l’occasione delle dimissioni di Katia Venturi per rimettere mano alla Giunta. Legittimo, per carità, ma quello che non mi sta bene è che non sia stata contemplata la mia sostituzione con qualcuno della mia lista", spiega Dallolio.
Un’esigenza, quella del «rinnovamento», che l’ex assessore e già sindaco di San Mauro reputa "troppo affrettata". "Secondo me - spiega - si sono accelerati troppo i tempi. Sono 12 anni che siedo in Consiglio, ho 67 anni e alla fine del mandato ne avrò 71, non c’era alcuna velleità da parte mia nel far ancora parte della squadra di Governo. Dico solo che si sarebbe potuto aspettare ancora un po’ di tempo. E’ sulle tempistiche di questa decisione, oltre che sulle modalità di sostituzione che veramente non capisco cosa stia alla base della decisione della sindaca".
"Siamo amareggiati - spiega Dallolio, parlando un po’ anche a nome della civica Impegno per San Mauro - D’ora in poi guarderemo le cose con un occhio un po’ più critico".
E’ anche evidente, anche agli occhi della lista civica che Dallolio rappresenta, che Guazzora abbia rafforzato il suo «potere» interno alla Giunta. "Sono tante le persone che sono legate a lei - conferma l’ex assessore - i “suoi” sono tutti in Giunta".
"In questo momento valuto cosa fare - aggiunge Dallolio -, e lo farà la lista, credo, sulla base delle cose concrete che saranno proposte dall’Amministrazione. Valuteremo caso per caso, proposta per proposta, perché il nostro obiettivo è quello di lavorare per la cittadinanza, comportarci diversamente sarebbe come tradire i nostri elettori".
Si parla di tradimento politico
Ma di tradimento, tra i «corridoi» della civica (e anche un po’ dell’opposizione) si parla con il dito puntato contro la sindaca. A «pesare» c’è il valore di quei 350 voti che hanno fatto la differenza durante le scorse elezioni, e questo nel gruppo Insieme per San Mauro lo sanno bene e qualcuno inizia a rivendicarlo a gran voce. "Non è bello - spiega Dallolio - che in questa Giunta non ci sia quella stessa lista civica che ha “aiutato” nel momento del bisogno. Sono state cambiate le proporzioni".
Il commento di Antonetto
A prendere le parti di Dallolio, dall’opposizione ci pensa Antonetto. "Cosa ci si può aspettare da chi è abituata a comportarsi in modo sicuramente poco corretto? Quando era assessore con Bongiovanni ha lavorato per mesi, senza grossi problemi, alla sua candidatura contro il suo stesso sindaco. Oggi è lineare con se stessa e con la lista che ha espresso Dallolio, la solita correttezza e il solito rispetto politico in... “salsa Guazzora”».