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Ultimo saluto
Settimo ha detto addio a Salvestroni, "socialista doc" e amico di Craxi
Dalla Toscana era arrivato nella provincia torinese, poi il lungo periodo a Tunisi e il ritorno in Italia
Colto, versatile, sempre amante della verità e a tratti spigoloso. Roberto Salvestroni, era questo e molto altro ed era soprattutto l’ultimo "pilastro socialista" sul territorio. Un ampio ricordo quello dedicatogli da La Nuova Periferia di Settimo in edicola da oggi, martedì 7 marzo.
Le parole della figlia
A dare l'annuncio sui social della scomparsa dell'amato papà, all'età di 79 anni, era stata la figlia Liliana, in un accorato messaggio che si chiudeva così: "Come farò da domani, con chi discuterò e litigherò tutti i giorni. Perché tu eri un rompipalle, un polemico, un testardo, un brontolone ma avevi un cuore enorme. Mi facevi diventare matta, non ti andava mai bene niente. Però eri il mio babbo e io ti volevo bene. Ciao babbo Socialista salutami Giovanni Ossola, formate il governo da lassù e ogni tanto mandami un segnale che mi faccia capire che mi pensi".
E proprio la figlia Liliana nei giorni scorsi ha ricevuto un lungo messaggio di cordoglio da Stefania Craxi, figlia di Bettino, di cui Salvestroni era grande amico.
Torna nella sua Roccatederighi
Originario della Toscana, del borgo di Roccatederighi in provincia di Grosseto, di cui era profondamente orgoglioso, riposerà proprio nella sua terra dove le sue ceneri saranno disperse e dove la famiglia ha intenzione di piantare un ulivo in sua memoria. Il funerale è stato celebrato lo scorso 2 marzo a Settimo.
Salvestroni aveva lasciato la Toscana per stabilirsi a Settimo, ai tempi in cui la città era un feudo del Psi, e seguire la carriera politica che lo avrebbe portato a lungo lontano dall'Italia.
Quindi il trasferimento a Tunisi, al fianco di Bettino Craxi, nelle vesti di imprenditore. Tornato infine in Italia, negli ultimi anni si era allontanato dalla ribalta politica fatta eccezione per una candidatura, nel 2014, nelle liste dei socialisti a sostegno di Fabrizio Puppo.
Roberto lascia i figli Alessandro, Annalisa con il compagno Giuseppe, Liliana con il marito Mario e gli amatissimi nipoti.
