Escort russa schiavizzata da una donna ucraina: voleva vendicarsi per la guerra
Si sarebbe trattato di un "folle gioco erotico"
Una donna di origine ucraina di 31 anni è stata arrestata per "rapina e lesioni" dai carabinieri di Moncalieri dopo aver commesso un folle gioco erotico voluto per "vendicare" il suo popolo della guerra e delle sofferenze che si stanno consumando nel "suo paese". Lo raccontano i colleghi di Primatorino.
L'idea perversa
Da quanto emerso, la donna aveva contattato una escort russa per un rapporto a tre con il suo fidanzato, per passare una serata diversa dal solito. Quando lui è arrivato a casa la escort avrebbe scoperto per cosa fosse stata ingaggiata. Nella fattispecie doveva sottoporsi ad umiliazioni e atti estremi.
L'epilogo
A quel punto la prostituta si è opposta e dopo essere stata ferita, forse da un pugno, ha quindi perso la pazienza e si è rivestita per andare via.
L'Ucraina, non contenta del servizio, prima che l'altra si allontanasse, si è presa con la forza i soldi che la squillo aveva nella borsetta (400 euro tra cui la somma pattuita precedentemente tra le due).
La donna di origine russa è quindi uscita dall'edificio ed è andata con i sanitari (da lei contattati) in ospedale a Moncalieri dove si è fatta medicare e ha sporto denuncia ai carabinieri. La donna ucraina è stata quindi tratta in arresto per rapina.