Settimo

Per la sicurezza in strada diminuisce sempre di più la velocità, si va ai 30 km/h

Ecco i provvedimenti che sono stati adottati in città

Per la sicurezza in strada diminuisce sempre di più la velocità, si va ai 30 km/h
Pubblicato:

Per la sicurezza in strada diminuisce sempre di più la velocità, si va ai 30 km/h

Sicurezza strada

Parchi, scuole, circoli sociali e strade particolarmente trafficate. Sono diversi i punti sensibili del territorio che l'Amministrazione comunale ha deciso di mettere «in protezione», introducendo limiti e dissuasori di velocità per scandire il traffico veicolare. Misure di contenimento che modificano il panorama della circolazione viaria con l'obiettivo di incrementare la percezione della sicurezza stradale in una città sempre più a misura di pedone. Ma come è cambiata, nel dettaglio, la circolazione cittadina? Quali sono le regole di recente applicazione che gli automobilisti devono osservare in prossimità di alcuni punti critici?

La situazione

Proviamo a partire dai provvedimenti emanati negli ultimi tempi per ricostruire il quadro delle condizioni da rispettare in alcune vie, tra inibizioni e limiti di velocità. L'ultima ordinanza firmata lo scorso 10 gennaio, ad esempio, dispone «l'istituzione in via De Francisco, nel tratto compreso tra corso Piemonte e via Frassati, in entrambi i sensi di marcia, del limite massimo di velocità di 30 Km/h e l’istituzione, all’altezza dei civici 25-30, di un dosso artificiale funzionale alla velocità sopra disposta». Un provvedimento, che si inserisce nella logica della «tutela dell'incolumità e sicurezza pubblica», circoscritto ad una zona che, come si legge nel testo dell'ordinanza, è stata connotata «da un aumento considerevole delle urbanizzazioni negli ultimi anni» e per cui si rende necessario introdurre una velocità particolarmente ridotta. Ma spulciando l'albo pretorio, in realtà, si nota come siano diversi i punti cittadini su cui il Comune, negli ultimi tempi, ha messo mano. Questa estate, ad esempio, era toccato a via Tinivella, fronte parco Giorio, subire l'installazione di due dossi artificiali e l'introduzione del limite di velocità di 40 km/h. E poi, nell'ordine, tra settembre e ottobre, le misure restrittive hanno interessato prima via Cavour e dopo via Marco Polo, in prossimità del circolo Richiardi. In via Cavour, in particolare nel tratto compreso tra via Giannone e via Brofferio, alla luce dei numerosi parcheggi e di un elevato traffico veicolare e pedonale, è stato istituito un attraversamento rialzato «in prossimità dell’area di intersezione con via Giannone» e il «limite di velocità massimo di 30 km/h in via Della Repubblica, nel tratto compreso tra Brofferio e via Giannone», rallentando, così, il transito veicolare in un'intersezione stradale che si trova a pochi passi dal parco Iotti. Si mantiene il limite dei 30, a cui si aggiunge l'installazione di un dosso, anche in via Marco Polo, a pochi passi dal Richiardi, un circolo «frequentato principalmente da persone anziane» che rende necessario, anche in questo caso, un adeguamento della velocità del transito veicolare.

Nei pressi delle scuole

Ma per una città più sicura da un punto di vista stradale, oltre a stringere la cinghia su vie particolarmente trafficate e luoghi collocati in prossimità di parchi e circoli, si guarda con attenzione anche agli edifici scolastici, intervenendo con una inibizione del transito delle auto negli orari di ingresso e di uscita degli studenti che frequentano istituti collocati in tratti critici. A tal proposito, è entrata in vigore lo scorso lunedì 9 gennaio, il giorno del ritorno in aula dopo le vacanze natalizie, l'ordinanza comunale che in via Caboto, una delle strade prospicienti alla scuola Nicoli, lungo corso Agnelli, istituisce il «divieto di circolazione veicolare dalle ore 07.30 alle ore 09.00 e dalle ore 16.00 alle ore 17.00, dal lunedì al venerdì, nel periodo scolastico». Una decisione figlia dell'assembramento e dello stazionamento che si crea fuori il plesso negli orari di punta e che, viste le caratteristiche della carreggiata di via Caboto – non particolarmente ampia –, rischia di mettere a repentaglio l'incolumità di alunni e dei loro accompagnatori. «In tali giorni ed orari i residenti al civico 8 di via Caboto potranno accedere normalmente con veicoli alle loro abitazioni ed uscirne percorrendo la via Caboto in direzione di via Newton con modalità di senso unico alternato a vista, dando precedenza ai veicoli percorrenti la via Newton», ha precisato l'ordinanza. Una delle ultime presenti nel lungo elenco di provvedimenti varati per garantire una maggiore sicurezza stradale. A discapito, in alcuni casi, degli automobilisti che, come spesso lamentano anche sui canali social, si ritrovano a fare i conti con sensi unici, dossi e limiti di velocità stringenti. Che dietro le validissime ragioni di tutela della sicurezza pubblica si nasconda anche una manovra per disincentivare l'utilizzo dell'auto?

Seguici sui nostri canali