Lenzuola bianche per ricordare la strage di Capaci
Il Comune di Settimo ha deciso di raccogliere l'appello di Maria , sorella del Giudice Giovanni Falcone, e quello dell'Anci.
Lenzuola bianche a finestre e balconi nel 28° anniversario della strage in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone. L'iniziativa lanciata dalla sorella Maria è stata accolta dal Comune di Settimo.
Lenzuola bianche per ricordare la strage
Un semplice lenzuolo bianco appeso alla finestra o al balcone. Un gesto semplice ma importante, soprattutto nel giorno in cui ricorre il 28° anniversario della strage di Capaci del 1992 in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. E per celebrare la giornata della legalità che ricorre proprio oggi, 23 maggio.
L'iniziativa
L'iniziativa è stata promossa da Maria Falcone, sorella del giudice, e accolta positivamente dall'Anci, l'associazione che comprende i comuni italiani che, con una lettera inviata nei giorni scorsi, ha sollecitato le amministrazioni comunali a intervenire.
L’Anci accoglie con favore la proposta di Maria Falcone, presidente della Fondazione intitolata a suo fratello Giovanni, di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria.
L'adesione di Settimo
"Abbiamo deciso di accogliere favorevolmente l'invito di Maria Falcone e quello dell'Anci per celebrare in questo modo la giornata della legalità", spiega la presidente del Consiglio comunale Carmen Vizzari. E' stata lei, insieme al vicesindaco Giancarlo Brino a esporre, questa mattina, un lenzuolo bianco da una delle finestre del palazzo del Municipio. "Un gesto simbolico ma che riteniamo di grande valore per ricordare tutte le persone e tutte quelle vite spezzate che hanno combattuto duramente contro ogni tentativo di ledere la legalità nel nostro Paese".