Dopo un 2022 da dimenticare, la speranza è che il 2023 possa portare l’avvio dei cantieri
Quello che avrebbe dovuto essere l’anno della ripartenza post Covid, infatti, è stato un nuovo tempo d’attesa
Dopo un 2022 da dimenticare, la speranza è che il 2023 possa portare l’avvio dei cantieri-
Cantieri 2023
«Che sia un 2023 ricco di successi». Con questo post l’Amministrazione ha salutato un 2022 «da dimenticare» sotto molti punti di vista. Quello che avrebbe dovuto essere l’anno della ripartenza post Covid, infatti, è stato un nuovo tempo d’attesa. Prima lo scoppio della guerra e l’emergenza profughi da fronteggiare, nel piccolo, anche sul territorio. Poi il caro energia e materiali, che hanno rallentato lo sviluppo di progettualità e le manutenzioni, mandando in sofferenza una macchina comunale già rallentata dalla pandemia e affaticata da burocrazia e carenza di personale. Così i numerosi progetti contenuti nel piano delle opere pubbliche sono stati quasi tutti procrastinati e l’ufficio manutenzioni è entrato in affanno.
I lavori
L’opera che su tutte ha subito uno slittamento, oltre che un aumento di costo, è stata la nuova scuola: ancora in corso l’affidamento della progettazione esecutiva e della costruzione. «La procedura avrebbe dovuto concludersi entro il 31 dicembre scorso ma è stata concessa una proroga fino al 15 settembre – illustra l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Morelli –. Noi eravamo pressoché pronti a concludere la gara, ma data tale possibilità lo faremo in febbraio». «Inoltre – prosegue – abbiamo bandito le manifestazioni d’interesse per il rifacimento del parcheggio del mercato, per l’adeguamento sismico della scuola media, per la realizzazione di nuovi loculi al cimitero. Nell’anno dovrebbe partire anche manutenzione dei parchi di via Ozanam e via Po e la messa in sicurezza di alcuni tratti stradali con la realizzazione di attraversamenti sicuri».
Gli auspici
Tutte le speranze sono riposte, insomma, nell’anno appena iniziato, per il quale il sindaco Paolo Cugini auspica anche una maggiore «Flessibilità dal punto di vista burocratico e di personale. Siamo stati quasi un anno senza Segretario Comunale e Dirigente del settore finanziario e abbiamo dovuto affrontare, a ridosso delle feste, i down e i bug di alcune piattaforme online. Il legislatore deve iniziare a snellire certi vincoli normativi e burocratici».
Al di là dei proclami, comunque, solo il tempo dirà se i DialoGassino riusciranno a portare a casa quei famosi successi cui fa riferimento il messaggio condiviso sui social, senza lasciarsi stregare (per ora) dal richiamo della campagna elettorale per le comunali 2024.