Centri estivi, lunedì la Regione presenterà le linee guida
Terranno in considerazione tutti gli aspetti fondamentali per la sicurezza.
Centri estivi, lunedì la Regione presenterà le linee guida.
Centri estivi
Nella giornata di lunedì 25 maggio 2020 la Regione Piemonte presenterà le linee guida che andranno a normare l'organizzazione dei prossimi Centri estivi, seguiendo le normative anti Covid.
Ci sta lavorando da settimane l'assessorealle Politiche Sociali e alla Famiglia Chiara Caucino:
“Il mio Assessorato- fa sapere Caucino - sta lavorando da settimane sul testo che contiene le indicazioni che verranno presentate lunedì ai Comuni e ai rappresentanti degli enti locali, agli oratori e a tutti i soggetti interessati, e che verranno approvate in Giunta venerdì prossimo. In questo periodo molte sono state le sollecitazioni e le richieste pervenute soprattutto dai Comuni e dagli enti religiosi, alle quali la Regione sta predisponendo una risposta adeguata, rapida ed efficace per garantire l’inizio dei centri estivi in tempo utile. Il Governo ha previsto l’inizio di queste attività il 15 giugno, ma con il presidente Cirio si sta cercando di anticipare, tanto che oggi è avvenuto un confronto con il ministro Speranza, per venire incontro alle esigenze delle famiglie con un servizio per loro essenziale”.
I punti chiave
Le linee guida regolamenteranno in modo puntuale tutti gli aspetti da tenere in considerazione: gli spazi che potranno essere destinati alle attività dei centri estivi, la capacità ricettiva, l’organizzazione delle attività, il personale, la formazione degli operatori, l’accesso e la priorità.
Ha aggiunto l'assessore:
“Un aspetto a cui tengo particolarmente e punto qualificante delle disposizionisarà la sinergia, da me fortemente voluta, con il Servizio civile universale, che permetterà l’affiancamento e il supporto nelle attività di natura ricreativa. Saranno anche fornite precisazioni sulla collaborazione con i Centri per le Famiglie piemontesi, il protocollo sanitario, le modalità di accesso, accompagnamento e ritiro dei minori, l’erogazione dei pasti”.