Piastra ri-attacca su Metro 2, «Lo Russo chiarisca le cose»
La sindaca settimese replica al primo Cittadino di Città Metropolitana
Piastra ri-attacca su Metro 2, «Lo Russo chiarisca le cose»
Metro 2
«Credo sia auspicabile che il sindaco Metropolitano Stefano Lo Russo spieghi ai cittadini dell'area nord cosa sta capitando sul tema Metro2: in particolare spero chiarisca quali siano le priorità nella realizzazione delle tratte, perché le recentissime notizie sono preoccupanti per tutta l'area nordest». Inizia così una nota della sindaca di Settimo Elena Piastra sul «caso Metro 2» che da giorni sta infiammando gli animi della politica locale.
La situazione
Una situazione che preoccupa il territorio che teme di essere dimenticato, alla luce di una serie di episodi che sono emersi dalle cronache politiche e amministrative degli ultimi giorni. «Prima l'annuncio ai cittadini della Barca che la linea avrebbe avuto tre fermate in meno. Poi, qualche giorno fa , la dichiarazione dell'AD di Infrato Chiaia che illustrando il progetto auspica apertamente, una volta giunti a Politecnico, di proseguire gli scavi in direzione Mirafiori invece che verso Pescarito. Tutto lascerebbe pensare che l'area nord, che comprende tutti i Comuni del quadrante est, da San Mauro alla collina fino al chivassese, rappresenti ancora una volta il fanalino di coda delle priorità dell'amministrazione torinese», ricostruisce Piastra.
Le puntualizzazioni
«Come ho già detto altre volte: le scelte sulle infrastrutture non possono seguire mere logiche “tecniche”, per cui se la talpa è già in in posizione “tanto vale andare avanti”. E non può essere perché si tratta di scelte politiche sul futuro dei nostri territori e Torino rischia di condannare la cintura Nord all’essere il dormitorio produttivo di Torino, creando evidenti disparità sociali davanti alle quali non possiamo rimanere fermi.
Un territorio dove viene facile portare un grande retail commerciale, di cui nessuno sentiva il bisogno, trattandosi di una trasformazione urbanistica superata da anni, ma dove non si discute mai di innovazione sociale, di portare Università e infrastrutture strategiche. Recentemente, poco prima delle ultime elezioni politiche, in un incontro pubblico con gli imprenditori e i cittadini di San Mauro, Settimo e di tutti i comuni dell'area, il Sindaco Lo Russo aveva detto chiaramente che la metro in questa zona era un'opera di primario interesse strategico, impegnandosi a trovare le risorse e indicando anche la strategia per riuscirci. Come ho già detto altre volte: le scelte sulle infrastrutture non possono seguire mere logiche “tecniche”, per cui se la talpa è già in in posizione “tanto vale andare avanti”. E non può essere perché si tratta di scelte politiche sul futuro dei nostri territori e Torino rischia di condannare la cintura Nord all’essere il dormitorio produttivo di Torino, creando evidenti disparità sociali davanti alle quali non possiamo rimanere fermi. Un territorio dove viene facile portare un grande retail commerciale, di cui nessuno sentiva il bisogno, trattandosi di una trasformazione urbanistica superata da anni, ma dove non si discute mai di innovazione sociale, di portare Università e infrastrutture strategiche. Recentemente, poco prima delle ultime elezioni politiche, in un incontro pubblico con gli imprenditori e i cittadini di San Mauro, Settimo e di tutti i comuni dell'area, il Sindaco Lo Russo aveva detto chiaramente che la metro in questa zona era un'opera di primario interesse strategico, impegnandosi a trovare le risorse e indicando anche la strategia per riuscirci».