Monitoraggi e interventi per i rii del territorio
Ecco come procedono le azioni di manutenzione e che cosa accadrà nelle prossime settimane, cruciali per alcune situazioni
Monitoraggi e interventi per i rii del territorio.
Rii territorio
Qual è lo stato di salute dei rii collinari? Nella redazione del futuro Piano regolatore andrà riservata una particolare attenzione al contenimento del rischio idrogeologico. Tema «caldo» e molto attuale, toccato nelle scorse settimane anche al Palazzo di Città di Torino, durante una commissione Ambiente alla quale ha partecipato Marco Acri, direttore generale Smat. In quella sede è stato spiegato come, storicamente, al termine di lunghi periodi siccitosi non siano insoliti fenomeni metereologici estremi. E l’unico modo per contenere i danni sia la prevenzione.
A questo proposito abbiamo fatto il punto sullo stato dei rii del territorio con l’assessore Luca Rastelli.
Rio Sant’Anna e rio Pescatori
Da quest’estate nel letto del rio di via delle Pietre sono in corso lavori di pulizia delle aste, sistemazione di barriere per frenare il flusso e posizionamento di reti di contenimento lungo gli argini – sistemate anche nel rio Pescatori –. Interventi per i quali San Mauro ha ottenuto un contributo regionale di 800 mila euro, e che si concluderanno nelle prossime settimane. Contemporaneamente verranno portati in commissione il progetto intubazione del tratto finale del rio Sant’Anna, operazione da 1 milione e 200 mila euro sempre di fondi regionali, e i lavori di consolidamento delle strade collinari franate a seguito di eventi alluvionali, inclusa via Ridolfi.
Rio Ciumis e rio Canua
Percorrendo via Matteotti si può constatare la quantità di vegetazione proliferata nell’alveo del rio Ciumis, prima del tratto intubato. Una situazione molto simile interessa il rio Canua ma in entrambi i casi la situazione, assicura Rastelli, «E’ assolutamente sotto controllo e il monitoraggio costante. Per quanto riguarda il Ciumis, nel 2021 è stata fatta una pulizia finanziata interamente dal Comune. Un’operazione che sarà necessario procedere in futuro nella parte interrata».
Rio Costa Parigi
In questo caso l’attenzione non è rivolta alle condizioni del rio ma alla staticità della strada, interessata negli anni da diversi movimenti franosi. «Va messa in sicurezza con micropali per evitare che scivoli verso il fiume. L’intervento verrà eseguito in occasione dell’ampliamento di via Croce, di cui si occuperà l’impresa che intende ristrutturare il vecchio orfanotrofio».
Rio Goret e Rio Freidano
Grazie ad un protocollo d’intesa siglato con il Comune di Settimo anche San Mauro gioverà dei lavori di ricalibratura e della realizzazione del bacino di laminazione sul rio Freidano, progetto da 1,2 milioni di euro, fondi Pnrr ottenuti dalla vicina Città della Torre. Il bacino di laminazione «Porterà beneficio anche al rio Goret, dove questo incontra il Freidano» aggiunge Rastelli. «E sempre il Rio Goret, all’altezza di via Borsellino, verrà manutenuto da squadre e mezzi della Città Metropolitana, con carburante fornito dalla Città di San Mauro».
Rio Dora
Anche qui, dove la strada consente un affaccio sul rio, ci si può rendere conto della quantità di vegetazione cresciuta in alveo. Rispetto agli interventi, aggiunge Rastelli, «Stiamo dialogando con Baldissero, pronto ad eseguire alcuni lavori nella parte alta e che dovrebbe portare vantaggi anche a noi a valle».
Alla ricerca dei fondi
per gli interventi
«Oltre a prestare attenzione ai bandi dedicati – conclude Rastelli – ci impegneremo a cercare internamente i fondi per le operazioni di pulizia e manutenzione, tenendo conto che i fenomeni metereologici sono ormai imprevedibili e in alcuni casi di dimensioni fuori dall’ordinario. Altrettanto importante, però, è che i frontisti si occupino della manutenzione ordinaria di quelle aree private su cui non può operare il Comune».