Sarà prevista anche una Rsa nella nuova area commerciale
Dovrà però essere approvata una variante
Sarà prevista anche una Rsa nella nuova area commerciale.
Nuova area commerciale Gassino
Ci sarà con buona probabilità anche una Rsa, tra i servizi ospitati dalla futura area commerciale ai confini con San Raffaele.
L'iter del progetto
Ad annunciarlo l'assessore all'Urbanistica Andrea Morelli, che insieme alla Giunta ha approvato il Puc (Piano urbanistico comunale) e accolto la proposta del Pec (Piano esecutivo convenzionato), due documenti che poggiano, non fisicamente ma burocraticamente, una prima pietra alla realizzazione del nuovo polo commerciale.
«Pubblicheremo il Pec, cioè la fotografia generale dell'area, per renderlo disponibile a tutti gli enti coinvolti e ai comuni limitrofi. Questi soggetti avranno 30 giorni di tempo per esprimersi in merito e proporre delle modifiche. Una volta accolti i pareri e messi in pratica i suggerimenti ricevuti si provvederà all'approvazione del Pec definitivo e alla firma della Convenzione, atto che regola il rapporto tra amministrazione e soggetti attuatori» spiega l'iter Morelli.
«Successivamente si passerà all'analisi del contenuto della futura area commerciale. Il soggetto attuatore ha chiesto di poter realizzare Rsa. Al momento non è possibile perché non è prevista dal Prg, ma porteremo avanti una variante urbanistica per consentirlo. So anche che ci sono stati contatti per portare in loco un centro analisi privato, servizio che effettivamente manca sul territorio. E in una seconda fase ricaveremo anche lo spazio per la nuova sede della Croce Rossa. Il Comune metterà a disposizione i terreni mentre l'ente Cri dovrà occuparsi di reperire i fondi per la costruzione» prosegue poi l’assessore. Ancora sconosciuta invece la natura dei negozi veri e propri che si stanzieranno nell’area. «Lo sapremo in fase progettuale avanzata. Quando sarà ben chiaro quali operatori economici arriveranno in quell'area, comunque, ci rapporteremo con loro e con i commercianti del territorio per valutare insieme le ricadute occupazionali che il polo commerciale potrà garantire ai gassinesi. L'area commerciale non va vista esclusivamente come un babau cattivo che fa chiudere i negozi ma come una nuova opportunità di lavoro per tanti».
Commercianti preoccupati
Già piegati da una prolungata crisi i commercianti del territorio non hanno preso bene le parole di Morelli. «Lo ribadiamo ormai tutte le volte che torna in auge il tema. L’area commerciale svuoterà un centro storico già in sofferenza e darà il colpo di grazia al commercio di vicinato – afferma la stragrande maggioranza di loro –. Sempre che non sia il caro bollette a stroncarci prima».