Lutto

L’ultimo saluto della Sinistra gassinese a Enrico Trapani, uomo di grande cultura

Classe 1943, era originario di Sorrento,

L’ultimo saluto  della Sinistra gassinese a Enrico Trapani, uomo di grande cultura
Pubblicato:

L’ultimo saluto della Sinistra gassinese a Enrico Trapani, uomo di grande cultura.

Ultimo saluto Enrico Trapani

Per tanti anni è stato punto di riferimento della Sinistra gassinese, con un grande impegno civico, per il territorio, cercando sempre di portare avanti nel migliore dei modi i valori in cui credeva.
Questo era Enrico Trapani, classe 1943, originario di Sorrento.

La storia

Nel corso della sua esperienza politica a livello locale, Enrico Trapani era stato impegnato anche in occasione delle comunali gassinesi, dove ad esempio nel 2009, si era schierato a sostegno della lista Difendiamo Gassino.
La sua scomparsa lascia certamente un grande vuoto. Da tutti, indipendentemente dal suo pensiero politico, era assolutamente apprezzato per la sua enorme cultura, sempre pronto al dialogo ed al confronto. Una figura, la sua, che anche il primo cittadino di Gassino Paolo Cugini, ha voluto ricordare proprio per le sue doti e capacità di carattere culturale.

Il suo impegno

Trapani era stato operativo anche nell’ambito dello Spi, il sindacato dei pensionati di Gassino, sempre nell’organizzazione di progetti ed iniziative dalla parte delle persone che avevano bisogno di una mano.
Enrico Trapani era stato insegnante, di ingegneria elettrotecnica.
Dopo che la notizia della sua scomparsa si è diffusa diversi suoi ex studenti hanno scritto alla famiglia, per evidenziare soprattutto le sue grandi doti umane. Ogni qual volta si parlava con lui, infatti, si usciva dal discorso profondamente arricchiti dal punto di vista proprio culturale.
La sua è stata sicuramente una vita intensa, caratterizzata da diverse esperienze umane.
Esperienze che lui stesso aveva raccontato con grande piacere nel maggio 2021 al nostro giornale, nell’ambito della rubrica dedicata alle «Origini», che lui, con la sua storia, aveva aperto, partendo da Sorrento, sua città natale, per arrivare fino a Gassino, passando attraverso l’esperienza nella Marina Militare e la Libia, dove ha vissuto.
La sua scomparsa lascia un enorme vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto, ma certamente non sarà dimenticato.

Seguici sui nostri canali