Borgo Nuovo, cittadini del quartiere e Amministrazione incontrano i Carabinieri
Nel quartiere, lo scorso mese di agosto, sono stati registrati due furti in abitazione che hanno legittimamente messo in allarme i vicini di casa e i residenti della zona
Borgo Nuovo, cittadini del quartiere e Amministrazione incontrano i Carabinieri.
Borgo Nuovo
Sicuri o insicuri? Come sono, realmente, i cittadini del quartiere Borgo Nuovo e - più in generale - quelli settimesi? E’ un dilemma. A guardare i post pubblicati sui social network si opterebbe per l’opzione “insicurezza”, a guardare i numeri dei reati commessi e denunciati - invece - il contrario. E’ tutto un «gioco» di numeri e sensazioni evidentemente discordanti. C’è chi racconta che in un palazzo siano stati commessi furti in abitazione e chi, invece, riscontri concreti in termini di denunce non ne trova neanche una. E’ evidente che i timori dei cittadini offrano una sponda da sfruttare. Lo è per la sicurezza, lo è sempre stato per un’immensa categoria di altri argomenti cari alla popolazione.
L'incontro
Ma, di fatto, come stanno le cose? E’ anche questa una delle domande cui si è tentato di dare una risposta definitiva lo scorso venerdì, nel corso di un incontro avvenuto tra l’Amministrazione comunale, i militari dell’Arma della Tenenza di via Regio Parco, agli ordini del Luogotenente Ivan Pira, e una rappresentanza di cittadini del Borgo Nuovo che, dove - nel mese di agosto - sono stati registrati due furti in abitazione che hanno legittimamente messo in allarme i vicini di casa e i residenti della zona.
«Ascolto delle richieste dei residenti, condivisione di buone pratiche per collaborare con le forze dell'ordine, rendiconto delle azioni specifiche messe in campo per evitare altri casi di effrazione», questi i punti all’ordine del giorno dell’incontro che si è svolto nella Tenenza di via Regio Parco. «L'azione di rafforzamento ulteriore della sicurezza si inserisce in un percorso che parte da lontano e che vede il Comune impegnato su vari campi: incremento degli organici delle forze dell'ordine, azione sinergica con i carabinieri, investimenti in videocamere e illuminazione pubblica», precisa una nota dell’Amministrazione a margine dell’incontro. Durante il confronto tra le istituzioni e la delegazione dei cittadini sono state avanzate alcune istanze. Tra queste anche la richiesta sull’eventuale fattibilità di un impianto di videosorveglianza in alcuni punti considerati «sensibili» del quartiere. Più in generale si è parlato di tutti quei fenomeni di microcriminalità che colpiscono i territori, dei reati contro il patrimonio e di tutti gli strumenti che ci sono a disposizione per fronteggiare queste spiacevoli situazioni.