E' morto Piero Angelo, era nato e cresciuto in Piemonte
A dare l’annuncio il figlio Alberto su Twitter con il messaggio: "Buon viaggio papà".
L’Italia intera piange Piero Angela. A dare l’annuncio il figlio Alberto su Twitter con il messaggio: "Buon viaggio papà".
E' morto Piero Angela
L’Italia intera piange Piero Angela. A dare l’annuncio il figlio Alberto su Twitter con il messaggio: "Buon viaggio papà". Si è spento all'età di 93 anni colui che ha fatto scoprire il mondo e tutti i suoi segreti agli italiani grazie alle sue trasmissioni televisive, Quark e Superquark.
Buon viaggio papà. pic.twitter.com/Rsu1CXXYV2
— Alberto Angela (@albertoangela) August 13, 2022
Piero Angela è stato un divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano.
Piero Angela ha scritto che la razionalità gli fu insegnata da suo padre, il medico Carlo Angela, un antifascista italiano incluso fra i Giusti tra le Nazioni per avere salvato numerosi ebrei durante la Shoah
Angela, in una delle sue tante interviste, aveva dichiarato di aver ricevuto «un'educazione molto piemontese: molto rigida, con principi molto severi, tra cui quello di tenersi un passo indietro sempre, mai esibire».
La sua biografia
Angela era nato a Torino il 22 dicembre 1928, la sua famiglia era originaria di Olcenengo, un paese del Vercellese.
La mamma Maria Luigia (Mary) Maglia era originaria di Rodallo, frazione calusiese dove lui è tornato. E proprio nel circolo locale ha raccontato le sue origini durante la sua visita, ha riscoperto il legame con il Canavese. E proprio in occasione di questa sua visita, nel 2005, fu insignito della cittadinanza onoraria.
Il cordoglio del Presidente Cirio
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio lo ricorda così:
Credo che un po’ di quello che ognuno di noi conosce del mondo scientifico sia merito suo. Un Maestro con la M maiuscola, capace di avvicinare la scienza con precisione e semplicità anche a chi una mente scientifica non l’ha mai avuta. 93 anni, moderni come pochi. Un piemontese straordinario, che ci lascia una eredità di cui essere orgogliosi. Ma anche da custodire e continuare a diffondere. Grazie Piero Angela.
I ricordi sui social
Tantissimi i ricordi pubblicati sui social.