San Mauro Torinese

I prezzi dei materiali decollano, i cantieri restano fermi al palo...

La preoccupazione dell'Amministrazione

I prezzi dei materiali  decollano,  i cantieri  restano fermi al palo...
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I prezzi dei materiali decollano, i cantieri restano fermi al palo...

Cantieri fermi

Dalla manutenzione delle scuole a quella dei rii, sono numerose anche nella Città delle Fragole le opere ed i lavori che potrebbero subire uno slittamento. Ancora una volta ad incidere sul cronoprogramma e sui piani dell’Amministrazione è il rincaro delle materie prime, soprattutto ferro e bitume, colpiti da un’inflazione galoppante già nel post pandemia.

Il caso

Un problema che rischia di bloccare o posticipare diversi lavori previsti per l’estate.
A partire da quelli di efficientamento energetico sul Comune. Nonostante, infatti, fossero 5 le ditte che avevano risposto all’avviso di interesse bandito dall’Amministrazione, nessuna di queste ha poi dato seguito alla lettera di invito per aggiudicarsi il lavoro. Mandando in fumo una manutenzione dal quadro economico di oltre 200 mila euro.

«Il bando praticamente è andato deserto – interviene l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Rastelli – e questo è un problema molto serio con cui probabilmente dovremo fare i conti sempre più spesso. E’ possibile che per tutti i lavori di importo inferiore a 139 mila euro, procederemo con affidamenti diretti».
Altra opera sul filo di lana è la posa delle reti per il debris flow, «gabbioni» come li definisce Rastelli che permettono la messa in sicurezza dei rii. «Questo è un lavoro da 800 mila euro e al bando ha partecipato soltanto una ditta. In tempi normali avrebbero risposto almeno 13 o 14 imprese». A rischio poi «Tutte le asfaltature e le manutenzioni scolastiche che sarebbero dovute partire in estate».
A scuole chiuse erano previste una lunga sfilza di manutenzioni che comprendevano il rifacimento di bagni, la sistemazione di caldaie e riscaldamenti e soprattutto la rimessa a nuovo della soletta nella cucina della scuola Freinet. «Avevamo previsto di concludere i lavori entro l’inizio della scuola. Alle stime attuali invece di interventi sulla soletta si dovrebbero chiudere il 12 settembre. Se le scadenze fossero davvero queste vorrebbe dire che per un paio di settimane il personale non potrà usare la cucina e che i bambini non potranno usufruire immediatamente della mensa. Mentre il prezzo della sostituzione delle tubazioni e della caldaia della Pellico schizzerà alle stelle» conclude Rastelli. «Gli uffici stanno cercando di capire come muoversi per fronteggiare questa emergenza. Ma probabilmente opteremo per fare solo una parte dei lavori, anziché l’intero».
Terminata invece la sostituzione delle guaine dei loculi al cimitero e la sistemazione del bagno per i disabili sempre nel camposanto.

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