A Gassino

Ancora polemiche sul caso del decoro del camposanto

La situazione non è migliorata

Ancora polemiche sul caso  del decoro del camposanto
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Ancora polemiche sul caso del decoro del camposanto.

Decoro Camposanto

«Chi vuole tenere un po’ curati i loculi della propria famiglia praticamente deve estirpare a mano le erbacce che li circondano. Per non parlare di come è tenuto il resto del camposanto».

Il caso

È ancora polemica sullo stato del cimitero capoluogo. Stufi di doversi occupare personalmente della pulizia e del decoro delle tombe interrate i cittadini invocano un intervento di diserbo e chiedono ancora una volta maggiore cura del luogo. L’erbaccia, ci mostra infatti il signor Gianfranco, cresce incolta tra i loculi all’ingresso. E più ci si addentra verso la parte antica (la serie B) più ci si rende conto delle condizioni in cui versa: rovi e piante che invadono i tumuli, fili scoperti, lapidi cadute a terra, calcinacci, tombe di famiglia abbandonate. «Guardi lì, faccia una foto a quelle lapidi frantumate. E’ vero, sono tombe di famiglia, ma si tratta di decoro e basterebbe contattare gli eredi e farle sistemare. Ma forse è un lavoro troppo lungo e complicato da fare ed è più comodo lavarsene le mani».
Non va meglio all’esterno. Le panchine all’ingresso sono ancora inagibili, «Un grosso problema perché il cimitero è frequentato soprattutto da anziani, che hanno bisogno di sedersi frequentemente». E neppure la griglia nel parcheggio è stata ripristinata.

L'intervento dell'Amministrazione

Inevitabile, a questo punto, domandarsi che fine abbia fatto l’assessore alle Manutenzioni e al Cimitero Giuseppe Molinari, al corrente di questi problemi da mesi. «I cittadini hanno ragione, diserbo e la pulizia del verde perciò sono state fatte proprio in questi giorni» risponde lui. «Per quanto riguarda lo stato di alcune tombe e della griglia abbiamo sollecitato in un caso gli eredi e nell’altro l’assicurazione che sta seguendo la pratica. Mentre le panchine sono transennate in forma cautelativa perché sotto ad alcuni rami pericolanti, oggetto di studio. Con gli uffici, comunque, seguo da vicino le criticità ed entro fine anno sistemeremo anche i bagni».

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