Calcio dilettantistico: nasce l'ambiziosa Volpiano Pianese
La presentazione avvenuta al Palace Hotel di Leinì
Calcio dilettantistico: nasce l'ambiziosa Volpiano Pianese.
Volpiano Pianese
La Pianese e Volpiano uniscono le forze per raggiungere obiettivi ancora più alti di quelli espressi dai due club nelle ultime stagioni. E le premesse di partenza sono buone, considerando che a poche ore di distanza dall’annuncio della fusione dei due club, è già arrivato un titolo Regionale con l’Under 19 proprio delle Foxes di Davide Santoro. D’altronde nella conferenza stampa apposita al Palace Hotel di Leinì il presidente volpianese Massimo Gariglio ed il patron del club collinare, Libero Tubino, hanno a loro volta parlato come fossero seduti allo stesso tavolo da anni, talmente sono stati condivisi i ragionamenti. Si parte da un polo che avrà un'Eccellenza come categoria della prima squadra, le giovanili agonistiche nei campionati Regionali, e a seguire tutta la parte della Scuola Calcio.
Le ambizioni
«L'unione fa la forza, siamo con amici e c'è tanto interesse a fare bene dopo che già in passato c’era stato qualche approccio con La Pianese ma non era andato a buon fine – ha esordito Massimo Gariglio – si parla sempre molto di prima squadra, ma il nostro obiettivo è soprattutto quello di fornire ai giovani spazi dove poter fare sport. Rimaniamo con i piedi per terra, ma le ambizioni si costruiscono man mano e uno dei sogni è di salire di categoria schierando anche i nostri ragazzi. Cercheremo di stare nei limiti che il nostro percorso ci imporrà man mano, senza mai oltrepassarli». E il discorso di un vivaio stuzzicava molto anche La Pianese, mai riuscita a decollare con le giovanili a parte qualche categoria di Attività di Base. «Con un paese di 3mila abitanti abbiamo sfidato corazzate importanti che hanno alle spalle un capoluogo di provincia, adesso con una fusione c'è un vantaggio non solo economico, ma di tipo strutturale – è stato il pensiero di Libero Tubino – sono orgoglioso dell'amicizia di base che c'è alla base di questo accordo, perché ha fatto sì che nascesse questo connubio in tempi anche brevi. Il Volpiano ha ottime strutture, se possibile proseguiremo una parte dell’attività anche a San Raffaele Cimena». C'è già anche un allenatore di spessore per la nuova Volpiano Pianese ed è Licio Russo, che torna in pista dopo 2 anni ai box ad eccezione di una breve parentesi come selezionatore della rappresentativa Under 19 Regionale. «Io sono una persona ambiziosa di carattere, sono stato contattato dai presidenti e ho chiarito subito che dopo 2 anni di divano avrei avuto bisogno di tanta adrenalina per tornare in panchina - il discorso appassionato di Russo, al Borgaro per tanti anni tra Eccellenza e Serie D - con questo accordo vedo una società che punta ad un futuro roseo e ho accettato di buon grado nonostante avessi anche altre proposte in categoria. In più una fusione crea molto entusiasmo in partenza ed è per questo che credo di avere fatto bingo». E un organigramma di base il nuovo club ce l'ha già. Presidente sarà Massimo Gariglio, presidente onorario Libero Tubino, vice presidenti Enzo Rolle e Roberto Fantini, direttore sportivo della prima squadra Gepy Rosso, direttore sportivo del settore giovanile Lorenzo De Simone, presidente del settore giovanile Enzo Caccuri e team manager prima squadra Michele Gricone. Durante l'incontro hanno portato il loro saluto anche il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, e l’omologo di San Raffaele Cimena, Ettore Mantelli. Ad inizio presentazione è intervenuto per un saluto anche il neo presidente del Comitato Regionale Piemonte-Valle d’Aosta FIGC-LND Mauro Foschia. In chiusura un ultimo pensiero del numero uno Gariglio, che non vuole certo dimenticare chi nelle società lavora anche dietro alle quinte: «Ci sono tante persone che si spendono per il calcio a Volpiano come in altre realtà e io ringrazio chi si è sempre adoperato per noi e lo farà anche nella nuova società. Il loro apporto è determinante».