Castiglione Torinese

E’ polemica sull’adeguamento delle indennità della Giunta, ma dal Comune spiegano: «Nessun peso ulteriore sui cittadini»

Le puntualizzazioni dell'Amministrazione

E’ polemica sull’adeguamento delle indennità della Giunta,  ma dal Comune spiegano: «Nessun peso ulteriore sui cittadini»
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E’ polemica sull’adeguamento delle indennità della Giunta, ma dal Comune spiegano: «Nessun peso ulteriore sui cittadini».

Indennità Giunta

Indennità di carica dell’Amministrazione, deliberato l’adeguamento alla legge 30 del 2021.
In base a questa le indennità, ovvero le cifre spettanti alla Giunta di un Comune, debbono essere riparametrate in funzione della popolazione ed in proporzione all’indennità prevista per il presidente della Regione. Numeri alla mano le indennità spettanti a sindaco ed assessori andrebbero ad aumentare rispetto al passato «ma - sottolineano dal municipio - non ci sarà alcun peso sui cittadini».

Le puntualizzazioni dal Comune

«Questo - spiegano con una nota da palazzo comunale - è un atto tecnico, di competenza dell’ufficio ragioneria in funzione di una legge nazionale, la cui copertura finanziaria è garantita da trasferimenti dello stato».
Per parte sua, a seguito di questo atto amministrativo, la Giunta comunale di Castiglione ha contestualmente adottato la significativa decisione che tale adeguamento non debba, dunque, avere alcuna ripercussione sul bilancio comunale. «Diversamente da quanto fatto da altre amministrazioni - proseguono dal municipio . I cittadini di Castiglione non dovranno sostenere alcun costo per tale adeguamento. Infatti, con delibera di giunta numero 24 del 7 marzo, la Giunta ha espresso l’indirizzo che qualora il ristoro statale previsto dall’articolo 1 commi 586 e 587 della Legge 234/2021 non dovesse essere sufficiente a coprire la maggiore spesa relativa all’aumento delle indennità di funzione disposto dalla stessa Legge di Bilancio 2022, si provvederà a rideterminare di conseguenza l’ammontare delle indennità di funzione al fine di non far gravare quote di maggior spesa sul bilancio comunale». Qualora le somme stanziate e versate dallo Stato per la rideterminazione da parte di quest’ultimo delle indennità di funzione non fossero sufficienti, la Giunta ha dato, quindi, mandato agli uffici competenti di rideterminare gli importi con l’obbiettivo di non gravare sulla fiscalità dell’ente.

Spesa comunque ridotta

«Abbiamo avuto difficoltà a quadrare il bilancio comunale a causa dei maggiori costi energetici - concludono da palazzo comunale - e riteniamo sia ingiusto dover gravare il nostro bilancio anche per questo adeguamento. Vorremmo ricordare anche come la nostra Amministrazione abbia ridotto, a partire dal suo insediamento, del 14% la spesa sul bilancio comunale legata alla indennità degli amministratori rispetto a quella precedente (55500 euro attuali contro i 64500 euro della precedente amministrazione)».
Critica la minoranza
«Al di là che ci siano le coperture da parte dello Stato - sottolinea il capogruppo dell’opposizione Roberto Pignatta - non era certamente questo il momento giusto per un atto simile. E’ il messaggio che è sbagliato».

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