Rame rubato, i carabinieri ne ritrovano e sequestrano dieci tonnellate
I militari dell'Arma di Settimo Torinese protagonisti di un sequestro impressionante.
Rame rubato, i carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese ne ritrovano e sequestrano dieci tonnellate.
Rame rubato
Dieci tonnellate di «oro rosso» sequestrato. Ed è già il «colpo dell’anno». Risale ai giorni scorsi il blitz dei carabinieri della Tenenza di Settimo che hanno intercettato un camion, nei pressi del centro commerciale
del Settimo Cielo, che risultava segnalato nell’anagrafe dei veicoli rubati. Era stato sottratto, appena qualche ora prima, alla disponibilità di una società impegnata in alcuni lavori nei pressi dell’area industriale tra il Pescarito e strada Settimo, a pochi metri dal centro commerciale Panorama. All’interno della dozzina di cassoni impilati sul piano di carico, i militari hanno scoperto un vero e proprio tesoro. Dieci tonnellate di rame che sono, secondo lo stato attuale delle indagini, sicuramente provento di furto. Un’operazione, quella dei militari della Tenenza di via Regio Parco, che rientra sì nell’ambito del controllo del territorio, ma che si propone anche di reprimere i reati predatori commessi sul territorio. Difficile immaginare che si tratti di una mera casualità l’aver trovato una tale quantità di rame su un veicolo rubato.
Le indagini
Il lavoro degli inquirenti dell’Arma, adesso, punta ad accertare prima di tutto la provenienza del rame. Purtroppo si tratta di materiale già “pulito”. Cavi di rame ormai privi della guaina di plastica o gomma. Nessun elemento diretto, quindi, per poter risalire all’eventuale località in cui sono stati trafugati i numerosi chili di oro rosso. L’unica soluzione, al momento, resta quella di incrociare le segnalazioni e le denunce registrate anche sul nostro territorio. Non c’è pace, quindi, per le aziende e le infrastrutture del nostro territorio che lavorano e che hanno nel rame una risorsa così importante. Il mercato nero e sommerso del commercio di oro rosso continua a mietere «vittime» su tutto il territorio. Una piaga che proprio tra Settimo e San Mauro, a maggior ragione nelle aree industriali e nei cantieri, non si ferma. Nonostante i controlli e le attività delle forze dell’ordine tese a contrastare questo fenomeno.
Il "business" sommerso
Ogni chilo di rame rubato e “pulito” dalle guaine di gomma, sul mercato nero, vale fino a 7 euro. Un prezzo che continua a spingere i malviventi a mettere a segno colpi di questo genere su tutto il territorio. Le indagini dei militari dell’Arma intanto proseguono e sono tese a individuare non solo la provenienza del materiale, ma anche i responsabili. Dal momento che, il più delle volte, si tratta di vere e proprie bande di professionisti organizzate che hanno scelto di specializzarsi in questo «business».