Quattro mesi e 200mila euro per rifare il ponte
I lavori in via Tripoli. Il sindaco: «Diamo seguito al programma, le manutenzioni sono importanti»
Quattro mesi e 200mila euro per rifare il ponte.
Ponte
Centoventi giorni di lavoro e un investimento totale di 200mila euro. Sono i numeri del cantiere per il risanamento del cavalcavia di via Tripoli. Un intervento iniziato alla fine dello scorso anno e in pieno corso d’opera.
I lavori
Tra i lavori necessari quelli per il «rifacimento dei parapetti del ponte in acciaio e in calcestruzzo ammalorati, il rifacimento dei marciapiedi, l’impermeabilizzazione dell’impalcato del ponte, l’esecuzione giunti di dilatazione alle due estremità del ponte», spiega l’Amministrazione in una nota. «Sono previsti - inoltre - l’esecuzione di una nuova pavimentazione bituminosa, interventi di risanamento protettivo delle pareti sul lato binari delle spalle, dell’intradosso impalcato e delle pareti dei muri presenti lungo il lato nord di via Tripoli dopo il ponte», in direzione corso Garibaldi.
Le manutenzioni
Un intervento che per l’Amministrazione del sindaco Fabio Giulivi significa il proseguimento su una strada, quella degli interventi di manutenzione, iniziata già nei mesi scorsi, con i primi cantieri avviati in città già dopo l’insediamento della sua squadra. «E’ in fase di sviluppo quanto scritto nel programma elettorale - conferma il primo cittadino -. Diamo continuità alle manutenzioni nei vari quartieri della città, con priorità alla sicurezza e al ripristino delle tante opere trascurate negli anni passati». «Una riqualificazione fondamentale - aggiunge -: il cavalcavia di via Tripoli, con il sottopassaggio di via Motrassino, anch’esso in fase di sistemazione proprio in questo periodo, è una delle arterie più importanti, che unisce il bordo di Altessano al centro di Venaria Reale. Lavorare in contemporanea con quanto sta realizzando Scr Piemonte, la società di committenza regionale che ha a capo i progetti sul tratto ferroviario sottostante, farà sì che non ci siano ritardi sulla realizzazione delle opere, restituendo ai cittadini, entro gennaio 2023, l’intera fruibilità della ferrovia Torino-Ceres». A esprimere soddisfazione anche l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Di Bella. «Proseguiamo - spiega - con importanti lavori pubblici, che da poco più di un anno dall’insediamento della nostra Amministrazione, cominciano a dare una ritrovata visione alla città, soprattutto in termini di sicurezza. I lavori di risanamento che riguardano il cavalcavia sulla Torino-Ceres, sono stati affidati con procedura d’urgenza, per approfittare della pausa dei passaggi dei treni e per ottimizzare i tempi e i costi del cantiere».