La corsa contro il tempo per i fondi alle strade collinari
Al lavoro l'assessore Luca Rastelli
La corsa contro il tempo per i fondi alle strade collinari.
Strade collinari
A dieci anni dalla frana di via Ridolfi è finalmente arrivata la copertura finanziaria per la messa in sicurezza. Un contributo pubblico di 800 mila euro, erogato dal Ministero dell’Interno e utile al consolidamento di scarpate e strade comunali. Tra cui anche quelle colpite dalle esondazioni del Rio Sant’Anna nel giugno 2020, quando per ben due volte il quartiere andò sott’acqua.
La situazione
Le stesse vie sono passate però da pubbliche a vicinali nel luglio 2021 con delibera della precedente Giunta comunale, a seguito di un regolamento approvato tra gli ultimi atti del mandato Bongiovanni. Un «dettaglio» che mette a serio rischio la possibilità di utilizzare il contributo ministeriale. Sul tema è già al lavoro l’assessore ai Lavori Pubblici e al Territorio Luca Rastelli, insieme ai colleghi dell’Amministrazione e agli uffici.
«I tempi sono strettissimi - spiega - perciò siamo già al lavoro per risolvere questa contraddizione». Bisogna infatti procedere entro la fine del 2022 alla stesura del progetto, ai lavori che interesserebbero oltre a via Ridolfi anche via delle Pietre, via Montenero e via del Rivo, e infine alla rendicontazione. Insomma, una vera e propria corsa contro il tempo.
L'utilizzo dei fondi
«Il Ministero permette di accedere al 20 per cento del fondo subito per far partire i lavori. Il restante 80 per cento viene inviato invece a rendicontazione avvenuta - prosegue Rastelli -. Nei pochissimi mesi che restano dovremo capire come rendere nuovamente comunali le quattro vie, progettare, appaltare, concludere gli interventi e rendicontare. Operazione, quest’ultima, che da sola impiega almeno 50 giorni».
Il primo step per l’Amministrazione sarà richiedere un ausilio legale per capire come muoversi giuridicamente. Ma anche la ricerca di un piano B. E infine il coinvolgimento degli abitanti delle zone interessate per spiegare loro gli scenari possibili. Dal momento che la delibera sulle strade vicinali è stata congelata per tutto il periodo invernale, la soluzione andrà trovata «Prima del 30 aprile 2022, perché la delibera sulle strade vicinali è stata sospesa fino a quella data. Colgo l’occasione per ricordare ancora una volta ai cittadini che nell’inverno lo spargimento sale, lo sgombero neve e la riparazione delle buche interesserà quindi tutte le strade, anche le quattro prima citate. E poi per dire che faremo tutto il possibile per arrivare ad una soluzione e per mettere in sicurezza via delle Pietre, la cui frana è particolarmente delicata per l’abitato sottostante, e via Ridolfi», che da dieci anni è in attesa di un intervento di consolidamento definitivo.