Per Poste Italiane 120 nuovi assunti in provincia di Torino
Di queste, 52 risorse sono state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli Uffici Postali della provincia di Torino.
Per Poste Italiane 120 nuovi assunti in provincia di Torino.
Pote italiane
Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica. In provincia di Torino, da inizio anno sono state effettuate 120 assunzioni che si sommano ai 188 inserimenti del 2020.
Di queste, 52 risorse sono state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli Uffici Postali della provincia di Torino, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre altri 68 sono state inserite nella filiera logistico postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetti allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.
La storia
Tra le nuove risorse assunte da Poste Italiane in provincia di Torino uno di loro è Domenico Gallo, attualmente in servizio presso il Centro di Distribuzione di Corso Tazzoli.
“Ho trentacinque anni e finalmente posso fare dei progetti per il futuro” ci dice Domenico “ arrivo da esperienze da autotrasportatore, idraulico e imbianchino ma quando finalmente è arrivata questa occasione non ci potevo credere”.
E poi continua a raccontare: “Ho sempre lavorato con contratti a tempo determinato, ma ora finalmente posso fare progetti e alla mattina mi sveglio felice”.
Il piano di stabilizzazioni delle risorse destinatarie di precedenti contratti a tempo determinato con Poste Italiane segue gli accordi sindacali del 13 giugno 2018, dell’8 marzo e del 18 luglio 2019 nonché le successive intese in materia e, in particolare, quella del 22 dicembre 2020 che ha previsto 250 stabilizzazioni totali distribuite in 44 province in tutta Italia. Tali stabilizzazioni, infatti, si aggiungono alle 144 stabilizzazioni già effettuate lo scorso anno in provincia di Torino.
Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.