Piace l'idea dell'associazione commercianti della collina
Tutti positivi i commenti degli esercenti di Gassino, in un'ottica di collaborazione
Piace l'idea dell'associazione commercianti della collina
Associazione commercianti
«Sarà la volta buona?». È la domanda che si pongono un po’ tutti, sia amministratori e sia negozianti, da quando venerdì scorso, in un incontro a Castiglione, si è parlato di costituire un’associazione commercianti intercomunale.
I commenti
Nonostante la scarsa adesione alla riunione di venerdì 8 ottobre per un disguido nella comunicazione, gli esercenti gassinesi sembrano entusiasti dell’idea e desiderosi di collaborare. Mettere quindi da parte la rivalità di vicinato e divergenze di pensiero per fare fronte comune e puntare a uno scopo condiviso: non lasciare che il commercio di prossimità muoia. «Sono molto contenta di questa idea - spiega Tamara Cericola, titolare di un’attività -, ma avrebbero dovuto comunicare con una mail ufficiale la riunione, in modo che tutti potessimo prenderne parte o almeno esserne informati. Non siamo tutti nella chat dei commercianti (dove la riunione è stata ricordata poche ore prima del suo inizio) e non abbiamo tutti il tempo di consultare Facebook (dove invece era stato lanciato in prima battuta l’avviso dell’incontro)». Tra il dire e il fare, prosegue però Cericola, c’è di mezzo il mare. «Non so se ce la faremo perché spesso mancano collaborazione e comunicazione, ma trovo davvero una meravigliosa idea quella di unirsi tutti insieme. Gassino è un bel paese, ma male organizzato. Uno scambio con i comuni limitrofi potrebbe giovarci, anche perché questa guerra non si vince da soli».
«So che c'è l'intenzione di riproporre un altro incontro - commenta Micaela Torta -. Sicuramente parteciperò perché mi sembra una bella idea. Se sarà difficile mettere insieme tante teste? Io la vedo in positivo: l'unione fa la forza».
Per Paolo Fornaca, tra i presenti alla serata: «Non sarà facile ma la cosa mi trova favorevole. Come presidente di un’associazione so quanto sia importante strutturare un organismo per dare lustro al commercio di vicinato e ai centri storici dei nostri paesi. Spero quindi si darà seguito a questa proposta, anche se saranno necessari anni di lavoro».
L’idea di un’associazione intercollinare, ora in fase embrionale, è un progetto certamente ambizioso e che avrà una lunga gestazione. Specie considerando che si era già provato con scarsi risultati a costituirla a Gassino. «Mi farebbe piacere se si riuscisse a collaborare - conclude Antonio -, anche se la mia attività non è particolarmente toccata da queste dinamiche. L’importante è che si creino dialogo e coinvolgimento, mentre oggi siamo spesso tagliati fuori dall’organizzazione di eventi e feste».
Il bilancio dell’assessore
Tra i forti sostenitori dell’idea ci sono l’assessore al Commercio locale Carmen Avaltroni, insieme alla consigliera incaricata Alessandra Porta. «La serata è stata un bel punto di partenza dal quale tutti siamo usciti carichi e propositivi. Sicuramente, quindi, organizzeremo un secondo incontro, e ci premureremo di comunicarlo meglio» fanno un bilancio le due amministratrici. «L’idea non è solo quella di dare corpo a un’associazione commercianti, ma di riunire i comuni della collina nello stile delle Langhe e Roero, in modo che ciascuno possa valorizzare, col supporto degli altri, le proprie specificità». Con queste premesse l’obiettivo non sembra irraggiungibile. Sul territorio, in fondo, sono già attive dinamiche di collaborazione. Tra i bed and breakfast del territorio, come nel caso dell’attività di Valeria Bagnara: «C’è uno scambio di clienti. Quando un ostello è pieno pur di non lasciare i turisti senza stanza li si dirotta infatti in un’altra struttura nei comuni limitrofi».