Sociale

“Il Sorriso di Buba” taglia un altro traguardo

Con la Onlus di Settimo alla presenza della Direzione Generale e Sanitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino sono state inaugurate alcune nuove poltrone chemioterapiche del Day Hospital Oncologico Coes - Centro Oncologico ed Ematologico Subalpino.

“Il Sorriso di Buba” taglia un altro traguardo

“Il Sorriso di Buba” taglia un altro traguardo

Il Sorriso di Buba

E’ stata scritta nei giorni scorsi un’altra bella pagina di solidarietà e impegno nel mondo della ricerca che vede protagonista, ancora una volta, l’associazione settimese «Il Sorriso di Buba».

L’iniziativa

La Onlus intitolata alla memoria di Alessia Busana e da molti anni impegnata in prima linea nel sostenere progetti di pubblica utilità nel mondo sanitario ha presentato la sua ultima iniziativa. Alla presenza della Direzione Generale e Sanitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino sono state inaugurate alcune nuove poltrone chemioterapiche del Day Hospital Oncologico Coes – Centro Oncologico ed Ematologico Subalpino. «Le poltrone, colorate ed ergonomiche, sono state donate al Coes da Fondazione Ricerca Molinette e Associazione “Il Sorriso di Buba”, grazie alle donazioni raccolte da famiglie e amici che in questo modo hanno voluto ricordare i propri cari, purtroppo prematuramente scomparsi. Per ringraziare e ricordare il grande gesto di generosità, è stata intitolata una targa commemorativa all’ingresso del corridoio del dayhospital del Coes», spiegano da «Il Sorriso di Buba». Oltre alla Direzione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, hanno partecipato alla cerimonia numerosi medici e infermieri dell’Ospedale, tra cui il professor Umberto Ricardi, direttore del Dipartimento di Oncologia, la dottoressa Daniela Coggiola, responsabile del personale infermieristico e il dottor Libero Ciuffreda, direttore del Coes.

L’impegno sociale

«Tutti hanno ricordato quanto sia fondamentale il legame umano che il personale riesce a instaurare con i pazienti e come questo sia uno dei punti di forza di strutture come il Centro Oncologico ed Ematologico Subalpino. Allo stesso tempo, è proprio questo legame ad essere spesso alle radici della generosità delle persone che donano. Associazioni e Fondazioni come la nostra hanno poi l’importante compito di veicolare questa generosità, creando sinergie con l’Ospedale e realizzando progetti importanti, che porteranno beneficio ai pazienti di oggi e di domani», sottolineano i volti storici dell’associazione settimese. Che, ovviamente, non si ferma qui e che continua nelle sue numerose iniziative a sostegno delle strutture sanitarie per rendere meno difficile il percorso di cure dei pazienti.