Settimo firma con Mappano per l'accordo sullo scolmatore
E' un'opera xhe per il settimese in particolare ha importati ricadute dal punto di vista della sicurezza del territorio
Settimo firma con Mappano per l'accordo sullo scolmatore
Scomatore
Un accordo tra i comuni di Settimo e Mappano che, in qualche modo, costituisce anche una «tombale» sui contrasti e i ricorsi di cui le due amministrazioni sono state protagoniste nel corso degli ultimi anni.
Il protocollo
Nei giorni scorsi la sindaca di Settimo Elena Piastra e l’omologo mappanese Francesco Grassi hanno siglato un protocollo di intesa per la realizzazione dello scolmatore ovest che interessa entrambi i comuni e che, in particolare su Settimo, ha importati ricadute dal punto di vista della sicurezza del territorio della zona industriale della Cebrosa. Proprio qui, in seguito a eventi alluvionali, negli anni scorsi sono state moltissime le aziende «finite a mollo». Una situazione che andava risolta il prima possibile e che ha visto scendere in campo anche la Prefettura di Torino affinché le due amministrazioni trovassero un accordo.
L'analisi della situazione
«L'accordo con Mappano è un risultato obbligato per garantire la sicurezza del nostro territorio, ottemperando alle richieste della Prefettura che da tempo ci chiedeva una soluzione sulla delicata vicenda dello scolmatore ovest», spiega la sindaca Piastra. La storia dei contrasti tra i due comuni? Molto semplice e non serve andare troppo indietro nel tempo. Basta arrivare a quando, pochi anni fa, Mappano ha avuto la possibilità di costituirsi come Comune. Con questo atto parte del canale scolmatore ovest e il relativo bacino di laminazione, costruiti dal Comune di Settimo anche grazie a un contributo regionale, erano divenuti proprietà del nuovo ente. Il Comune di Settimo, proprio in virtù di questo nuovo accordo, torna ad acquisire il canale e ottiene da Mappano una servitù gratuita per mantenere l’opera. «Il nostro obiettivo è garantire la necessaria cura di un'opera vitale per la sicurezza del nostro territorio dal punto di vista idrogeologico – spiega la sindaca Piastra –. Lo scolmatore ovest contribuisce in modo decisivo a evitare che il territorio di Settimo venga inondato, per questo col nuovo accordo otteniamo un ottimo risultato a tutela dei nostri cittadini». Secondo le clausole degli accordi, Mappano rinuncerà alla richiesta di trasferimento del contributo ricevuto da Regione Piemonte, mentre il Comune di Settimo rinuncerà alla richiesta di rimborso del mutuo acceso per finanziare i lavori. Inoltre, nell'ambito delle intese, i due Comuni si sono impegnati a rinunciare ai ricorsi amministrativi nati in seguito all'autonomia mappanese, in particolare all'impugnazione, da parte di Mappano, di una variazione al bilancio di previsione 2017-2019 del Comune di Settimo.