Avis: dopo tanti mesi il direttivo si ritrova in presenza
L'impegno del gruppo è sempre rimasto costante, nonostante il periodo di difficoltà
Avis: dopo tanti mesi il direttivo si ritrova in presenza
Avis
A causa della pandemia da Covid 19 molte associazioni hanno dovuto interrompere le loro attività. E tra queste non è compresa l’Avis comunale di San Mauro che l’anno scorso, oltre a superare il record di donazioni del cinquantennio, ha visto eleggere la sua presidente, Marisa Gilla, presidente di Avis intercomunale A. Colombo.
Il punto
«L’intercomunale coordina oltre 120 comuni tra la provincia di Torino e una parte di quella di Cuneo (Alba) in quanto in quella zona non hanno una struttura adeguata – spiega la neo presidente eletta il 22 maggio scorso –. Il mio incarico durerà quattro anni e guiderò il Comitato di gestione composto da undici componenti, 6 della città di Torino, quattro della provincia di Torino e uno di Cuneo. Ed è la prima volta che un presidente non arriva da Torino città».
Un comitato, quello guidato da Marisa Gilla, che coordinerà le donazioni del territorio. «L’intercomunale raggruppa 55mila donatori di cui 28mila sono quelli di Torino. Inoltre abbiamo 25 dipendenti fissi e gestiamo una cinquantina, tra medici e infermieri a Partita Iva, che turnano per fare i prelievi – sottolinea –. Nel 2020, a causa del Covid, sono state effettuate ben 65mila donazioni. Un po' calate rispetto al 2019 (76mila) ma sempre un ottimo risultato. Il calo non è avvenuto in provincia ma in particolare a Torino. Abbiamo comunque mantenuto i livelli richiesti dalla Regione e garantito sia l’invio del sangue in Sardegna che i voli settimanali, appuntamenti a cui non si poteva assolutamente rimandare. Per fortuna non abbiamo avuto grossi problemi con le donazioni. Solo nel primo periodo abbiamo dovuto chiudere la nostra sede di Torino per un contagio ma le donazioni sono comunque continuate grazie alle emoteche parcheggiate esternamente».
Avis comunale di San Mauro
Per la comunale sanmaurese, pur con mille difficoltà, è stato un buon anno. "Venerdì 11 giugno 2021 dopo tanto tempo abbiamo fatto un direttivo in presenza e siamo tutti contenti di rivederci dal vivo. Devo ammettere che quello passato, per quanto riguarda le donazioni, è stato un anno positivo perché abbiamo superato il record del cinquantennio con 693 donazioni, escluse quelle dei donatori di altre comunali che sono venuti a donare da noi. Solo nei primi mesi di quest’anno (gennaio/maggio) ne abbiamo fatte 35 in più – sottolinea con orgoglio –. Questo mese abbiamo avuto qualche problema con i medici perché, a causa della pandemia, molti di loro sono stati impegnati con le vaccinazioni dovendo diminuire così il numero delle consuete 40 donazioni giornaliere per mancanza dei due medici solitamente presenti. Così ho richiesto una giornata suppletiva e giovedì 17 giugno sopperiremo a quelle mancanti”.
Se le donazioni non si sono fermate, gli eventi sociali e promozionali hanno dovuto subire uno stop forzato, come il corposo programma di eventi per il cinquantennio.
“Per il momento non abbiamo nessun evento in programma. Ma poi non sapremmo neanche dove farli. Dovremo anche valutare se partecipare alla giornata delle associazioni di settembre sul Ponte Vecchio, evento a cui abbiamo rinunciato l’anno scorso sia per tutelare noi stessi che per garantire le donazioni – spiega –. Speriamo di poter riprendere le giornate con le seconde medie delle scuole sanmauresi. Comunque continueremo a sponsorizzare il diario scolastico della Carlo Alberto Dalla Chiesa".