A Settimo Torinese

L’ex stabilimento Gft lascia spazio a un polo sportivo, con la parete di roccia più grande del nord Italia

Avrà natura sì aggregativa ma anche commerciale e offrirà una nuova importante chance di visibilità di Settimo nel contesto della città metropolitana e della Regione Piemonte, e non solo.

L’ex stabilimento Gft lascia spazio a un polo sportivo, con la parete  di roccia più grande del nord Italia
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L’ex stabilimento Gft lascia spazio a un polo sportivo, con la parete di roccia più grande del nord Italia.

L’ex stabilimento Gft

E’ stato approvato in Giunta nei giorni scorsi il progetto che segna ufficialmente il via libera per la realizzazione di un nuovo ambito di riqualificazione dell’area industriale dell’asse della Cebrosa. Un punto di snodo cruciale inserito perfettamente nel «corridoio industriale Alta Produttività» parallelo alla linea alta velocità della Torino – Milano e a pochi metri dagli svincoli autostradali della A4 e della A5.

L'intervento

Un nuovo intervento di trasformazione urbana che attraverso il recupero e la riqualificazione di uno stabilimento industriale ormai dismesso da anni, e quindi senza la previsione di consumo di suolo vergine, che porterà alla costruzione di un polo sportivo e commerciale che ruoterà attorno alla più grande parete di roccia del Nord Italia.
Sulle ormai «ceneri» di quello che è stato lo stabilimento ex Gft, abbandonato da anni, già abbattuto e che presto verrà bonificato per lasciar posto all’inizio dei lavori, prenderà vita un progetto ambizioso cui l’Amministrazione comunale guarda con particolari attenzione e interesse. Un nome, quello di Gft - Gruppo Finanziario Tessile -, che per migliaia di settimesi ha significato soprattutto lavoro, oltre che motivo di vanto e di eccellenza a livello nazionale e non solo.

Quell’area, un tempo frequentata da migliaia di lavoratori, ospiterà invece un polo sportivo che vedrà anche la presenza di «Sportler», un prestigioso marchio di abbigliamento e di articoli sportivi di alta fascia.
Due lotti di intervento
Un “centro” che sarà suddiviso in due blocchi. Il primo, che si estenderà su circa 8mila metri quadrati, ospiterà una palestra di roccia studiata per ospitare competizioni internazionali, tanto che nel suo genere sarà la più grande di tutto il Nord Italia. In questo primo “settore” troverà posto anche un punto vendita di articoli sportivi.

Di seimila metri quadri, invece, l’estensione prevista per il secondo blocco del polo della Cebrosa. Avrà natura sì aggregativa ma anche commerciale e offrirà una nuova importante chance di visibilità di Settimo nel contesto della città metropolitana e della Regione Piemonte, e non solo.

«È una straordinaria opportunità di riqualificazione urbana e industriale senza consumo di suolo. È anche la dimostrazione del buon lavoro fatto in questi anni, e di quanto il corridoio verso Milano di Alta Produttività rappresenti un'occasione di sviluppo fondamentale non sono per il paese ma per tutto il Piemonte», commenta infatti la sindaca Piastra. Ma l’attenzione dell’Amministrazione, oltre a quella delle ricadute sul territorio, è anche quella relativa all’impatto ambientale dell’iniziativa. «Il piano di recupero non prevede il consumo di suolo vergine ma la bonifica e la rigenerazione di spazi ormai in disuso e fortemente compromessi – sottolinea la prima cittadina -. Abbiamo dedicato una grande attenzione alla mitigazione ambientale, con quasi 18mila metri quadri di superficie verde dove un tempo avevamo capannoni degradati. Infine, sul piano urbanistico, è interessante sottolineare che riduciamo la superficie coperta di circa il 35% rispetto al fabbricato precedente demolito».

Un tassello di intervento in un progetto più ampio

Quello dell’asse della Cebrosa è un contesto urbanistico cui la Giunta e l’Amministrazione hanno scelto di dedicare una particolare attenzione proprio in funzione di una riqualificazione «ragionata» e funzionale.
«Parlando di pianificazione territoriale, la rigenerazione dello spazio su Cebrosa aggiunge un tassello fondamentale al corridoio “alta produttività” sull'asse Torino-Milano, su cui si concentra buona parte degli interventi di recupero delle aree industriali di Settimo, da Ceat/Pirelli passando per il data center Tim/ Google ad altri in procinto di partire – conclude la sindaca - L'intervento inoltre consente la realizzazione di infrastrutture pubbliche come il completamento del collegamento ciclabile di Cebrosa con la città di Settimo e la rete delle ciclabili».

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