Recovery plan, 1200 i progetti piemontesi per 27 miliardi di euro
Sono 1200 quelli che verranno sottoposti al Governo
Recovery plan, 1200 i progetti piemontesi per 27 miliardi di euro
Recovery plan
È stato presentato nella giornata di oggi, giovedì primo aprile 2021, durante un'apposita capigruppo politica il dossier che raccoglie i contributi del Piemonte per il Recovery Plan.
I progetti
Il documento è il frutto dell’intenso calendario di incontri che in queste settimane la Regione Piemonte ha voluto organizzare in tutte le province con i rappresentanti degli enti locali e delle categorie economiche produttive e sociali, per ascoltare, condividere e raccogliere le istanze del territorio che verranno presentate a Roma
Oltre 1.200 i progetti piemontesi che saranno sottoposti al Governo, per un valore totale di 27 miliardi di euro:
- 672 progetti riguardano la rivoluzione verde e la transizione ecologica
- 230 progetti sono per digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
- 187 progetti riguardano le infrastrutture per la mobilità sostenibile
- 107 progetti sono per l’inclusione e la coesione
- 55 progetti riguardano l’istruzione e la ricerca
- 22 progetti sono per l’assistenza Sanitaria
Le proposte del Piemonte
Spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore Maurizio Marrone:
«Con lo sportello Recovery e gli incontri di partenariato abbiamo raccolto da tutti i Comuni, le categorie, le associazioni produttive, le parti sociali 1.273 progetti per quasi 27 miliardi di euro sui fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dando ufficialmente voce a tutte le proposte dal territorio. Per il Piemonte è un momento storico, perché in queste settimane stiamo licenziando una serie di documenti di programmazione strategica che definiranno le linee di indirizzo per lo sviluppo dei prossimi 10 anni. Decisioni che spesso vengono prese all’interno dei palazzi, ma che noi abbiamo scelto di costruire insieme al territorio, raccogliendo il contributo di tutti, inclusi i nostri giovani, che sono i veri proprietari del futuro. Giovedì 8 aprile ci confronteremo con il Governo e con il presidente del Consiglio Draghi per condividere quelle che per noi rappresentano le priorità».
Il documento del Piemonte verrà approvato con una Delibera della Giunta regionale durante una seduta monotematica straordinaria convocata sabato 3 aprile.
Subito dopo verrà trasmesso al Governo, che a sua volta entro il mese di aprile trasmetterà le priorità italiane all’Unione europea.