La città conquista un nuovo pullman
In arrivo il tanto atteso collegamento con la zona Cebrosa. Nei giorni scorsi, la prova del percorso
La città conquista un nuovo pullman
Nuovo pullman
Missione compiuta, almeno per ora. L’atteso e sempre più richiesto collegamento di trasporto pubblico fino all’area della Cebrosa e quindi a Settimo Cielo potrebbe finalmente essere tra poco realtà.
La conferma
La notizia è stata ufficializzata direttamente dall’Agenzia metropolitana per la mobilità che proprio nei giorni scorsi ha comunicato una nuova e piccola «rivoluzione» dei trasporti sul territorio della città di Torino e per l’area a nord est del capoluogo, quella che interessa il nostro territorio. E’ ormai questione di poco, le innovazioni dovrebbero essere in vigore ormai dai prossimi mesi, e finalmente una nuova linea Gtt potrà servire anche una porzione del territorio settimese fino ad ora rimasta «scoperta». Del resto quella del collegamento di trasporto pubblico con l’area industriale Cebrosa e del retail park del Settimo Cielo è una richiesta che l’attuale Amministrazione riceve quasi quotidianamente ormai dal suo insediamento. Sono infatti oltre circa 3000 le persone che quotidianamente frequentano la zona soltanto per lavoro e il più delle volte capita che tanti privati cittadini, impossibilitati a muoversi con mezzi propri, non abbiano alcuna possibilità di raggiungere la vasta area commerciale del Settimo Cielo.
«Il collegamento con l’area della Cebrosa è stato da subito una nostra priorità, inserita anche nel programma elettorale – approfondisce l'assessore ai trasporti Alessandro Raso –. Siamo riusciti a ottenere la linea collaborando con Agenzia della mobilità, Gtt e Comune di San Mauro: l'arrivo del 26 potenzierà in modo importante i trasporti locali non solo per l'importantissimo collegamento con Cebrosa e Settimo Cielo, ma anche per quello con l'ospedale».
«Un altro tassello sul tema del trasporto pubblico»
La «vittoria» conquistata dall’Amministrazione di Settimo, come la stessa spiega, costituisce «l'ultimo atto di un lavoro portato avanti dal Comune di Settimo per dare risposta alle numerose richieste dei parte dei lavoratori delle aziende di strada Cebrosa e Settimo Cielo. Questa zona, pur densamente frequentata, è infatti completamente trascurata dal trasporto di linea. Il 26 la connetterà direttamente con la stazione di Settimo, a sua volta connessa con il Canavese (Volpiano, Rivarolo), il Chivassese, Torino e il Chierese».
Il viaggio di... «prova»
Come accaduto nei giorni scorsi per l’attesa «navetta» Gtt che attraverserà parte del territorio di San Mauro, anche a Settimo si è tenuto un vero e proprio «viaggio di prova». Un percorso effettuato insieme ai tecnici Gtt anche in funzione del calcolo delle tempistiche di viaggio e per l’individuazione di eventuali criticità in termini di viabilità. Il percorso di prova si è svolto nel corso della giornata dello scorso venerdì 26 febbraio ed è stato proprio l’assessore ai trasporti Alessandro Raso a prendere parte.
«Finalmente stiamo portando a termine - spiega - un progetto che è iniziato subito dopo l’insediamento della nostra Amministrazione. I contatti con l’Agenzia per la mobilità metropolitana sono iniziati da subito e noi, come Comune, abbiamo rappresentato immediatamente l’esigenza di una nuova linea per permettere ai lavoratori di spostarsi in sicurezza sul territorio, così come - a questo punto - siamo riusciti a permettere sia il collegamento per i ragazzi delle scuole che arrivano alla stazione di Settimo, sia ai residenti dei comuni del quadrante nord est, di raggiungere l’ospedale di via Santa Cristina». «Un traguardo certamente importante che si colloca tra quelli già raggiunti dopo l’apertura di tanti progetti sul territorio».
Soddisfatta per la riuscita del progetto anche la sindaca Elena Piastra: «Il nuovo collegamento è solo un tassello di un ragionamento ampio sui trasporti pubblici – interviene la sindaca Elena Piastra – La Settimo che immaginiamo è una città in cui si cammina molto di più e si usa l'auto molto meno. Un posto senz'altro più vivibile ma che non può fare a meno di trasporti pubblici efficienti. Ecco perché l'arrivo della linea 26 è un'ottima notizia. Ci consentirà prima di tutto di rivedere il sistema delle corse interne, che potrà essere rimodulato andando a coprire aree ad oggi scollegate. È un buon risultato ma da solo non basta: per questo continuiamo a lavorare per migliorare i collegamenti ferroviari e spingere affinché i lavori di progettazione della metro 2 proseguano rapidamente: il collegamento con Pescarito non può attendere oltre».